Il ritiro del Genoa a Moena prosegue con grande determinazione, mentre la squadra affina la propria condizione in vista degli impegni futuri. Dopo una giornata di riposo, il gruppo è tornato sul campo Benatti, dimostrando fin dalle prime ore del mattino una notevole intensità e concentrazione, elementi chiave per costruire una stagione solida e ricca di soddisfazioni.
L’intensità degli allenamenti a Moena
La mattinata di lavoro ha visto il Genoa impegnato in una serie di esercitazioni variegate, dove la corsa ha giocato un ruolo primario, affiancata da conclusioni a rete su porte di piccole dimensioni. Il prato verde di Moena è stato teatro di un’elevata intensità, con esercizi atletici mirati a potenziare la condizione fisica dei giocatori. La sessione si è conclusa con una partitella a campo ridotto, disputata con grande ardore e caratterizzata da regole specifiche per la gestione del possesso palla, segno di un lavoro che non trascura l’aspetto tattico.
Situazione infortunati e programmi personalizzati
Mentre il gruppo principale lavora a pieno regime, alcuni elementi seguono percorsi individualizzati per raggiungere la piena forma. Norton-Cuffy, Carboni e Papadopoulos stanno proseguendo il loro iter personalizzato, con l’obiettivo di rientrare al più presto a disposizione dei compagni. Parallelamente, Vitinha, Otoa, Stanciu ed Ekuban non hanno preso parte alla partitella conclusiva, seguendo un programma prestabilito che mira a gestire al meglio il loro carico di lavoro e la loro condizione fisica.
Prossimo test amichevole: Genoa-Mantova
La preparazione del Genoa culminerà in un importante test amichevole. La squadra affronterà il Mantova il 26 luglio, sempre a Moena. Questa partita rappresenterà un’occasione fondamentale per mettere in pratica quanto appreso durante gli allenamenti, testare schemi di gioco e valutare lo stato di forma generale in vista degli impegni ufficiali. L’incontro sarà un banco di prova significativo per il Grifone, che punta a presentarsi al meglio per la prossima stagione.