Koni De Winter, difensore belga, ha completato il suo trasferimento dal Genoa al Milan, segnando un passo significativo nella sua carriera. Dopo una stagione di rilievo con il Grifone, che gli è valsa anche una convocazione con la nazionale belga, il giovane centrale si appresta a iniziare la sua nuova avventura in rossonero, un passaggio che lo proietta in una delle piazze più prestigiose del calcio italiano. La sua partenza rappresenta un movimento importante nel calciomercato che vede il Genoa protagonista in uscita, con un talento che si sposta verso una grande del calcio italiano dopo aver dimostrato il suo valore in rossoblù.
L’addio al Genoa e l’approdo in rossonero
Koni De Winter ha firmato un contratto quinquennale con il Milan, concretizzando un trasferimento che ha definito un momento speciale della sua carriera. Il difensore belga ha raccontato le sensazioni provate dopo l’ultima, ottima, stagione trascorsa al Genoa, che lo ha portato non solo alla convocazione con la nazionale del Belgio, ma anche all’opportunità di vestire la maglia rossonera. Ha rivelato di essere stato a Genova con la sua famiglia quando il suo procuratore lo ha informato dell’interessamento del Milan, e di come sia stato un passaggio rapido e irrinunciabile. De Winter ha sottolineato la difficoltà di rifiutare una proposta da una squadra come il Milan, evidenziando anche il suo apprezzamento per l’ambiente di San Siro, dove ha sempre avuto buone prestazioni e dove si crea un’atmosfera incredibile.
Il rapporto con Allegri e il ruolo in campo
Durante la sua presentazione, Koni De Winter ha avuto modo di parlare anche del suo rapporto con Massimiliano Allegri, che ritrova al Milan dopo la loro precedente esperienza alla Juventus. Il difensore ha ricordato come Allegri lo abbia fatto esordire nel calcio professionistico, sebbene all’inizio non gradisse essere impiegato come terzino. Tuttavia, con il sorriso, ha dichiarato che ora è disposto a giocare in qualsiasi posizione, purché scenda in campo. De Winter ha ribadito la sua natura di difensore centrale, ma ha anche specificato di essere versatile e di poter ricoprire altri ruoli, avendo già giocato sia in una difesa a tre che in una a quattro, senza preferenze particolari.