Il campionato è pronto a ripartire e il Como si prepara ad accogliere il Genoa nella sfida di lunedì sera. In vista di questo atteso confronto, il tecnico dei lariani, Cesc Fabregas, ha condiviso con i media le sue riflessioni, offrendo un’analisi dettagliata della prossima gara e dello stato di forma della sua squadra. Le sue parole delineano un quadro di una formazione pronta ad affrontare un avversario temibile, evidenziando le sfumature tattiche che caratterizzeranno l’incontro.
Il Genoa sotto la lente di Fabregas: pressione e fisicità
Fabregas ha espresso una chiara visione del Grifone, sottolineando come la formazione ligure si distingua per un approccio aggressivo. “Il Genoa esercita una pressione elevata,” ha affermato il tecnico, “e possiede un centrocampo che apprezzo particolarmente, oltre a una difesa robusta.” Ha poi aggiunto che si aspetta una partita dal ritmo elevato, paragonabile a quella vista contro il Bologna, suggerendo un confronto fisico e tatticamente impegnativo.
Adattabilità e strategia del Grifone
Approfondendo l’analisi tattica, Fabregas ha evidenziato la capacità del Genoa di adattarsi al gioco avversario. “Sono una squadra che si adatta bene,” ha spiegato, “e applicano una pressione intensa anche con quattro o cinque giocatori, pur non mostrando una struttura difensiva rigida.” Questa osservazione suggerisce una flessibilità tattica che il Como dovrà saper contrastare con attenzione.
La preparazione del Como e il livello della Serie A
Sul fronte Como, Fabregas ha rassicurato sulle condizioni dei suoi giocatori, affermando che “tutti i nazionali sono in ottima forma.” Ha menzionato che solo Van der Brempt e Diao saranno assenti, mentre Addai e Kuhn hanno ripreso gli allenamenti e Caqueret e Diego Carlos hanno avuto minuti importanti con le rispettive selezioni. Il tecnico ha anche riflettuto sul livello generale del campionato: “La Serie A di quest’anno ha alzato l’asticella,” ha osservato, “con l’arrivo di calciatori di spessore. Tutte le squadre, eccetto il Sassuolo, hanno già mosso la classifica.” Ha concluso ribadendo la “fame di vittorie” della sua squadra, pur riconoscendo che il massimo campionato italiano ha compiuto “almeno due passi in avanti.”
La filosofia di Fabregas e gli aggiornamenti sulla rosa
Con il patentino da allenatore finalmente conseguito, Fabregas ha parlato della sua nuova veste con emozione. “Ora posso essere chiamato allenatore,” ha dichiarato, esprimendo la volontà di “elevare la qualità del nostro gioco” e di “giocare bene,” anche se la vittoria dovesse arrivare con una prestazione non brillante. Ha anche fornito un aggiornamento su Morata, affermando che l’attaccante “è molto vicino alla condizione ottimale,” avendo giocato circa venti minuti in Nazionale e svolto un buon lavoro in allenamento. Ha inoltre accennato alla possibilità di vedere Vojvoda sulla fascia destra e ha ribadito l’impegno del Como nel portare “giovani di qualità” nella squadra.