In un’intervista rilasciata a Radio CRC, il professor Alberto Zangrillo, ex presidente del Genoa e attuale membro del consiglio di amministrazione del club rossoblù, ha espresso il suo amore incondizionato per la squadra ligure, definendola una “malattia incurabile“. Le sue parole arrivano in vista della sfida tra il Genoa e il Napoli, una partita che promette emozioni forti per entrambe le tifoserie.
Il Genoa e il suo “dodicesimo uomo”
Zangrillo ha sottolineato l’importanza del pubblico di Marassi, definendolo il “dodicesimo uomo” in campo. “Quando il pubblico è in sintonia con la squadra, i giocatori ne risentono positivamente e diventano inarrestabili”, ha dichiarato, evidenziando come il supporto dei tifosi possa fare la differenza in momenti cruciali della stagione.
Riflessioni su De Laurentiis e il Napoli
Parlando del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, Zangrillo ha elogiato il suo approccio imprenditoriale, distinguendolo da quello di molti altri nel mondo del calcio. “De Laurentiis è un imprenditore che si assume rischi, a differenza di chi cerca solo guadagni facili”, ha affermato, riconoscendo il merito del Napoli di essere riuscito a posizionarsi tra le squadre di vertice grazie a una gestione oculata e a un allenatore di grande valore.
Un parallelo con Berlusconi
Zangrillo ha poi tracciato un parallelo tra De Laurentiis e Silvio Berlusconi, sottolineando come entrambi abbiano un “sesto senso” nel gestire le loro squadre. Ha ricordato episodi in cui Berlusconi interveniva direttamente nelle scelte tecniche, un approccio che, secondo Zangrillo, ha trovato riscontro anche nel modo di operare del presidente del Napoli.
Un’amicizia che supera le rivalità
Infine, Zangrillo ha dichiarato di non provare risentimento nel caso in cui il Napoli dovesse battere il Genoa, sottolineando la sua amicizia con i tifosi napoletani, nonostante alcuni screzi passati. “So perdonare“, ha concluso.