La preparazione estiva del Genoa ha offerto spunti significativi per valutare lo stato di forma e le dinamiche tattiche della squadra in vista del prossimo campionato. Le quattro amichevoli disputate, inclusa l’ultima contro il Rennes, hanno permesso allo staff tecnico di analizzare la rosa a disposizione e individuare sia i punti di forza che le aree che necessitano di ulteriore lavoro. L’attenzione si è concentrata non solo sull’assetto di gioco voluto da Vieira, ma anche sulla condizione fisica dei singoli elementi, in particolare nel reparto offensivo, dove alcune situazioni meritano un approfondimento per comprendere appieno le opzioni a disposizione del tecnico.
La condizione fisica di Ekuban
Tra i giocatori monitorati con maggiore attenzione, l’attaccante Ekuban continua a fare i conti con piccole problematiche muscolari. Queste noie, sebbene non gravi, si sono manifestate con una certa frequenza, rendendo la sua piena disponibilità un elemento da considerare per la gestione del suo impiego. La sua presenza in campo è stata caratterizzata da queste interruzioni, che potrebbero influenzare la continuità delle sue prestazioni e la sua capacità di contribuire in modo costante alla manovra offensiva. La situazione di Ekuban evidenzia la necessità di una gestione attenta del suo recupero e del suo carico di lavoro, affinché possa raggiungere la migliore condizione fisica in vista degli impegni ufficiali, fornendo un contributo duraturo alla squadra.
Le sfide del reparto offensivo
Oltre alla situazione di Ekuban, il reparto avanzato del Genoa presenta altre dinamiche che hanno catturato l’attenzione durante la fase di preparazione. Vitinha, ad esempio, ha mostrato difficoltà nell’adattarsi alle richieste tattiche del tecnico, in particolare nel ruolo di terminale offensivo. Le sue prestazioni nelle amichevoli hanno evidenziato una certa sofferenza nel liberarsi dalla marcatura avversaria e nel concretizzare le occasioni, non riuscendo ancora a esprimere appieno il potenziale richiesto per il ruolo di punta centrale. Anche Colombo, nonostante le aspettative, ha avuto un impatto limitato in termini di minuti giocati e di incisività sotto porta, faticando a trovare la via del gol. Ekthator, infine, è stato impiegato con parsimonia nel ruolo di prima punta, indicando una fase di adattamento al contesto della prima squadra.