Il calciomercato estivo si accende con una delle trattative più interessanti che vede protagonista il Genoa e uno dei suoi pilastri difensivi, Koni De Winter. Il giovane centrale belga, reduce da una stagione di grande crescita in Serie A, è finito nel mirino dell’Inter, che lo ha individuato come obiettivo primario per rinforzare il proprio reparto arretrato. La trattativa è entrata nel vivo, con un accordo personale già raggiunto tra il giocatore e il club nerazzurro, mentre ora si attende la quadra economica tra le due società.
De Winter-Inter: accordo personale
Le voci di mercato si fanno sempre più insistenti riguardo al futuro di Koni De Winter, difensore classe 2002 del Genoa. Secondo quanto emerso da fonti belghe, il calciatore avrebbe già trovato un’intesa sui termini personali con l’Inter, che lo considera un profilo ideale per le proprie esigenze difensive. Dopo aver valutato diverse opzioni, i nerazzurri avrebbero virato con decisione sul centrale rossoblù. Tuttavia, la strada per la chiusura dell’affare non è ancora spianata, poiché il Genoa ha fissato una valutazione significativa per il suo gioiello, chiedendo una cifra che si aggira intorno ai 25 milioni di euro. L’Inter, dal canto suo, sta studiando le strategie per abbassare le pretese economiche del Grifone, valutando l’inserimento di contropartite tecniche o la cessione di alcuni esuberi per soddisfare le richieste del club ligure.
Il percorso di crescita del belga
Koni De Winter è arrivato in Italia nel 2018, quando si è trasferito alla Juventus dallo Zulte Waregem, iniziando il suo percorso nel calcio italiano. Dopo un’esperienza in prestito all’Empoli, dove ha avuto modo di misurarsi con il calcio di Serie A, il difensore belga è stato acquisito a titolo definitivo dal Genoa nell’estate 2023 per una cifra vicina agli 8 milioni di euro. La stagione appena conclusa ha rappresentato per De Winter un vero e proprio trampolino di lancio: si è distinto per la sua solidità difensiva e una notevole continuità di rendimento, diventando un elemento imprescindibile per la retroguardia rossoblù. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, tanto da meritargli anche la chiamata della Nazionale maggiore del Belgio, con cui vanta già tre presenze.