Genoa, Colombo in pole per l’attacco. Tengstedt si allontana

Il Genoa ridefinisce le priorità per l’attacco: Lorenzo Colombo del Milan diventa il principale obiettivo, mentre la trattativa per Tengstedt si complica. Cutrone resta sullo sfondo.

Il Genoa, in vista della prossima stagione, sta definendo le proprie strategie per rinforzare il reparto offensivo. Il principale nome al momento è quello di Lorenzo Colombo, partito con il Milan per la tournèe a Singapore ma destinato a lasciare i rossoneri. Nella scorsa stagione ha giocato 43 partite con l’Empoli segnando sette gol.

La svolta su Lorenzo Colombo

Le preferenze del Genoa per il proprio reparto offensivo hanno subito una chiara virata, ponendo Lorenzo Colombo in cima alla lista dei desideri. Il giovane centravanti, classe 2002 e di proprietà del Milan, rappresenta ora l’obiettivo primario per il Grifone. Questa decisione, arriva dopo un’attenta valutazione delle alternative disponibili sul mercato. La dirigenza rossoblù, in particolare, apprezza la sua capacità di giocare un elevato numero di partite, una caratteristica dimostrata durante i prestiti con Empoli e Lecce. Questa continuità di impiego è un fattore chiave per il tecnico Vieira, che cerca un attaccante in grado di offrire un rendimento costante, sulla falsariga di quanto già visto con profili come Pinamonti in passato.

Il rallentamento per Tengstedt e le alternative

Parallelamente all’accelerazione per Colombo, la trattativa che avrebbe potuto portare Casper Tengstedt al Genoa ha incontrato significative difficoltà. L’affare per il calciatore danese, infatti, non è riuscito a sbloccarsi, principalmente a causa di ripetuti ripensamenti da parte del giocatore stesso. Questa situazione ha spinto il club ligure a rivedere le proprie strategie e a concentrare gli sforzi su altri profili ritenuti più concreti e allineati alle esigenze della squadra. Mentre Colombo è diventato la prima scelta, il Genoa mantiene comunque un occhio vigile su altre opzioni. Tra queste, Patrick Cutrone, attualmente in uscita dal Como, rimane sullo sfondo come possibile alternativa, sebbene al momento non sia la priorità assoluta.