In vista degli impegni futuri, l’infermeria del Bologna presenta aggiornamenti importanti riguardo alle condizioni fisiche di due suoi elementi chiave. Mentre la squadra si prepara ad affrontare diverse sfide, inclusa la prossima partita contro il Genoa, l’attenzione è rivolta ai tempi di recupero e alle prospettive di rientro di Nicolò Casale e Ibrahima Sulemana, le cui assenze potrebbero influenzare le strategie del tecnico.
Nicolò Casale e il rientro mirato al Genoa
Il Bologna sta seguendo attentamente il percorso di recupero di Nicolò Casale, difensore fermato da un problema muscolare il 24 agosto, subito dopo il suo debutto stagionale. La prognosi iniziale prevedeva un’assenza di tre o quattro settimane, e il processo di riabilitazione sta procedendo come previsto, senza accelerare i tempi. Sebbene sia improbabile vederlo in campo per la partita contro il Milan a San Siro, l’obiettivo più concreto per il suo rientro è la successiva gara contro il Genoa. Un altro appuntamento nel mirino è la sfida europea del 24 settembre contro l’Aston Villa a Birmingham. Il ritorno di Casale è considerato fondamentale per il tecnico Vincenzo Italiano, che necessita di ampliare le opzioni nel reparto difensivo, già colpito da diverse indisponibilità.
Stop per Sulemana
Meno rassicuranti sono le notizie che riguardano Ibrahima Sulemana, l’ultimo innesto del Bologna dal mercato estivo. Il centrocampista ghanese, rientrato dagli impegni con la sua nazionale, è atteso a Casteldebole per sottoporsi a esami specifici presso l’Isokinetic, volti a determinare l’entità di un problema fisico manifestatosi nei giorni scorsi. Le prime indicazioni non sono affatto positive, e si teme che il giocatore possa affrontare uno stop superiore al mese. Una tale assenza prolungata complicherebbe notevolmente il suo inserimento nelle dinamiche di squadra e nelle rotazioni del centrocampo, ritardando il suo contributo effettivo alla formazione.