Il Genoa prosegue la sua preparazione estiva a Moena con sedute di allenamento intense, focalizzando l’attenzione sulla condizione fisica dei giocatori. La gestione dei carichi di lavoro e il recupero degli atleti sono aspetti cruciali in questa fase, con alcuni elementi che rientrano gradualmente in gruppo e altri che seguono percorsi individuali per ottimizzare la loro forma.
Gestione dei carichi e percorsi individuali
Durante le recenti sessioni di allenamento del Genoa, diversi giocatori hanno svolto lavoro personalizzato o in palestra per gestire al meglio i carichi fisici. Caleb Ekuban e Benjamin Siegrist, ad esempio, hanno lavorato in palestra, così come Ruslan Malinovskyi e Vitinha. Questa scelta è dettata dalla necessità di dosare l’intensità degli sforzi, particolarmente elevata in questo periodo di preparazione. L’obiettivo primario è preservare l’integrità fisica degli atleti, evitando sovraccarichi in una fase dell’anno in cui gli allenamenti sono progressivamente più intensi e possono accumulare scorie. Parallelamente, Valentin Carboni e Christos Papadopoulos stanno proseguendo i rispettivi programmi di recupero e riatletizzazione, mirati al raggiungimento della condizione ottimale.
Il rientro di Gronbaek
Sul fronte dei rientri, si registra una notizia positiva per il Genoa: Albert Gronbaek, dopo aver svolto una sessione di lavoro differenziata nella mattinata, è tornato ad allenarsi regolarmente con il resto del gruppo nel pomeriggio. Questo indica un progressivo miglioramento della sua condizione e un reintegro nelle dinamiche di squadra. Al contrario, Mikael Ellertsson e David Ankeye hanno continuato a svolgere allenamenti a parte, seguendo programmi specifici. Nel frattempo, Hugo Cuenca ha partecipato attivamente alla maggior parte dell’allenamento con i compagni, integrandosi nelle esercitazioni tattiche e nelle simulazioni di riconquista del pallone, aspetti su cui lo staff tecnico sta ponendo particolare enfasi in questa fase della preparazione.
