Ferraris, la sindaca Salis: “Lo stadio non cambierà mai nome”

Salis: “Ferraris non cambierà nome”. La sindaca di Genova ha fatto chiarezza sulla questione. Ecco le sue parole.

Nelle ultime ore lo stadio Ferraris è stato al centro di un acceso dibattito. A fare chiarezza sulle recenti voci e sulla possibilità di cambio nome per l’impianto sportivo è intervenuta la sindaca di Genova, Silvia Salis.

Il nome storico del Ferraris è intoccabile

La Sindaca Salis ha categoricamente smentito le voci su un possibile cambio di denominazione dello stadio: “Lo stadio non cambierà mai il suo nome storico,” ha affermato, esprimendo stupore per la polemica generatasi. Ha chiarito che l’ipotesi era emersa da una proposta di un soggetto privato interessato alla ristrutturazione, ma che tale eventualità non è mai stata presa in considerazione dall’amministrazione comunale, sottolineando come la questione non sia “assolutamente in discussione”.

Il futuro

Nel contesto degli incontri con le dirigenze di Genoa e Sampdoria, la sindaca ha ribadito la ferma volontà di mantenere il Ferraris di proprietà pubblica: “Vogliamo che l’impianto resti un bene della città,” ha dichiarato, evidenziando l’accordo raggiunto con entrambi i club su questo punto fondamentale. L’obiettivo è ambizioso: candidare Genova per ospitare gli Europei del 2032, con un progetto di respiro internazionale che possa portare “nomi internazionali” a lavorare sull’impianto.

Prossimi passi verso Euro 2032

La strada verso la modernizzazione e la candidatura europea prosegue con passi concreti. Un appuntamento cruciale è fissato per il 18 luglio, quando si terrà un incontro con la UEFA, al quale parteciperanno anche le società, il Genoa e la Sampdoria. L’intento è chiaro: presentare una candidatura forte, che valorizzi l’identità di uno “stadio genovese dei genovesi”, confermando la volontà della città di essere un sito ospitante per il prestigioso torneo.