Gli echi del recente pareggio contro il Parma risuonano oltre il campo per il Genoa, portando con sé una serie di misure disciplinari che richiederanno un’attenta gestione da parte del club. Le decisioni del giudice sportivo hanno acceso i riflettori su giocatori chiave e sulla condotta dei sostenitori, aggiungendo un livello di complessità al futuro immediato della squadra.
Le decisioni del giudice sportivo
Ruslan Malinovskyi, figura centrale nel centrocampo del Genoa, si trova ora in una posizione delicata. A seguito dell’ultima tornata di sanzioni, l’internazionale ucraino ha accumulato un numero di ammonizioni tale da entrare nella lista dei diffidati. Ciò significa che qualsiasi ulteriore cartellino giallo ricevuto nelle prossime partite comporterà automaticamente una squalifica di una giornata, privando potenzialmente la squadra del suo contributo cruciale in un momento critico della stagione.
Oltre alle preoccupazioni individuali dei giocatori, il club stesso ha dovuto affrontare una sanzione finanziaria. Una multa di 2.000 euro è stata inflitta al Genoa a causa di un incidente che ha coinvolto i suoi sostenitori. Durante il secondo tempo della partita, un oggetto identificato come un’asta di bandiera sarebbe stato lanciato sul terreno di gioco. Tali azioni, sebbene forse isolate, sottolineano l’importanza di mantenere l’ordine all’interno dello stadio e la responsabilità collettiva che ricade sul club per il comportamento della sua tifoseria.
Sanzioni finanziarie sono state imposte anche a Inter e Roma, entrambe multate per 6.000 euro, mentre il Lecce ha subito un’ulteriore multa di 4.000 euro per incidenti separati.




