Lorenzo Venturino, un nome che i tifosi del Genoa ricorderanno a lungo. Il giovane talento, classe 2006, ha lasciato il segno nel cuore dei supporter rossoblù con una prestazione straordinaria in Serie A. La sua doppietta decisiva contro il Bologna ha regalato al Genoa una vittoria per 3-1, un risultato che non solo ha consolidato la posizione della squadra in campionato, ma ha anche messo in luce il potenziale di un giocatore destinato a grandi cose.
Un debutto da sogno per Venturino
Venturino, originario di Arenzano, ha fatto il suo debutto da titolare in Serie A con il Genoa, dimostrando di essere all’altezza delle aspettative. A soli 18 anni e 336 giorni, è diventato il terzo giocatore più giovane a segnare almeno due gol nei principali campionati europei di questa stagione, un traguardo che lo colloca dietro solo a Lamine Yamal del Barcellona e George Ilenikhena del Monaco.
Un percorso di crescita
Cresciuto nel vivaio del Genoa, Venturino aveva già assaporato il campo della Serie A lo scorso gennaio contro la Roma, entrando dalla panchina. Da allora, ha collezionato altre quattro presenze contro squadre di alto livello come Inter, Juventus, Lazio e Napoli, accumulando circa 100 minuti di gioco prima di essere schierato titolare contro il Bologna.
Un futuro promettente
Nella stagione 2023/2024, Venturino si è distinto vincendo il campionato Under 18 con il Genoa, segnando 9 gol in 20 presenze. A marzo, ha firmato il suo primo contratto da professionista fino al 2029, rifiutando un’offerta da 3 milioni di euro del Como. Con 5 presenze nella Nazionale Under 19, il suo futuro appare luminoso.
Venturino, un ragazzo semplice
Figlio di un ex giocatore dilettantistico, Venturino ha sempre avuto il Genoa nel cuore, una passione trasmessa dalla famiglia. All’ultimo anno del liceo scientifico, che frequenta con ottimi risultati, Lorenzo dedica i suoi successi alla famiglia, alla fidanzata Carolina e agli amici che lo hanno sempre supportato. Le sue parole a fine gara riflettono la semplicità e l’umiltà di un ragazzo che il Genoa si coccola con orgoglio.