La Fiorentina sta riconsiderando l’acquisto a titolo definitivo di Albert Gudmundsson. L’accordo iniziale con il Genoa prevedeva un riscatto fissato a 17 milioni di euro, cifra che la dirigenza viola ritiene eccessiva, soprattutto alla luce delle vicende giudiziarie che coinvolgono il giocatore. La Fiorentina aveva già investito 6 milioni di euro per il prestito oneroso, somma che sarebbe potuta salire a 8 milioni con alcuni bonus. Tuttavia, l’incertezza legata al processo che Gudmundsson dovrà affrontare in autunno ha spinto la società a una maggiore cautela. Il direttore sportivo Daniele Pradè aveva già espresso preoccupazioni in merito a questa situazione, sottolineando la necessità di tutelare il club da eventuali ripercussioni negative. Il Genoa, dal canto suo, è in attesa di una decisione definitiva da parte della Fiorentina per poter pianificare le proprie strategie di mercato. La cessione di Gudmundsson rappresenterebbe un’importante entrata economica, fondamentale per finanziare nuovi acquisti e alleggerire il monte ingaggi.
Le alternative sul tavolo: rinnovo del prestito o sconto dal Genoa
Di fronte alla difficoltà di trovare un accordo per l’acquisto a titolo definitivo, Fiorentina e Genoa stanno valutando soluzioni alternative per il futuro di Albert Gudmundsson. Una delle ipotesi sul tavolo è il rinnovo del prestito, che permetterebbe alla Fiorentina di continuare a usufruire delle prestazioni del giocatore senza dover affrontare subito l’esborso di 17 milioni di euro. In questo modo, la società viola potrebbe attendere l’esito del processo a carico di Gudmundsson, evitando il rischio di un investimento sbagliato. Il rinnovo del prestito, tuttavia, comporterebbe il pagamento di un nuovo indennizzo al Genoa, oltre all’ingaggio del giocatore. Un’altra opzione è rappresentata da una riduzione del prezzo da parte del Genoa. La società ligure potrebbe accettare di abbassare le proprie pretese economiche per facilitare il trasferimento a titolo definitivo.