Pier Silvio Berlusconi: “Io sempre milanista, ma il Genoa…

Pier Silvio Berlusconi, dopo la cessione del Monza, rivela la sua incondizionata fede milanista, ma sorprende con una “simpatia” per il Genoa, frutto del suo legame con la Liguria. Un’intervista che svela passione e prospettive.

Il panorama calcistico italiano è sempre in fermento, e le dichiarazioni di figure di spicco spesso offrono spunti inattesi. È il caso di Pier Silvio Berlusconi, che dopo la recente cessione del Monza, ha condiviso le sue riflessioni sul mondo del calcio. Sebbene il cuore dell’intervista verta sulla sua storica passione rossonera e sul futuro del Milan, un passaggio ha catturato l’attenzione dei tifosi liguri, rivelando una sorprendente ‘simpatia’ per il Genoa, un dettaglio che, pur non riguardando trattative di mercato, aggiunge un tocco personale al suo legame con la regione.

L’addio al Monza e il legame indissolubile con il Milan

La famiglia Berlusconi ha concluso la sua avventura nel calcio con la cessione del Monza, un capitolo che Pier Silvio Berlusconi ha definito la realizzazione di un ‘sogno’ condiviso tra suo padre e Adriano Galliani. In una intervista ha chiarito che, per la famiglia, l’impegno nel calcio si era già concluso con il Milan. Ha ammesso di aver avuto la ‘tentazione di provarci’ con il Monza, ma la sua professione e la sua identità di tifoso milanista lo hanno fatto desistere. Ha sottolineato come il club brianzolo abbia ora un ‘investitore che crede nel progetto’, ritenendo questa la ‘cosa più giusta per il club e per noi come famiglia’. Questo passaggio segna la fine di un’era per i Berlusconi nel calcio, ma rafforza la loro storica e profonda connessione con i colori rossoneri, un legame che trascende le mere operazioni societarie.

La “simpatia” per il Grifone: un inatteso legame ligure

Nonostante la sua dichiarata e incondizionata fede milanista, Pier Silvio Berlusconi ha sorpreso molti con una rivelazione che tocca da vicino il cuore dei tifosi del Genoa. “I ricordi degli anni al Milan sono qualcosa di indelebile e bellissimo. Auguro al Milan il meglio possibile. L’ho seguito sempre con grande simpatia. Anzi, sono rimasto sempre tifoso rossonero al 100%. Vivendo in Liguria ho sviluppato una simpatia per il Genoa, ma il Milan è il Milan…”, ha affermato. Questa dichiarazione, pur ribadendo la sua priorità per il Milan, evidenzia un legame personale con il territorio ligure, dove risiede, e una conseguente, seppur secondaria, affinità per il Grifone.

Le prospettive del Milan e l’eredità di un sogno

L’intervista di Pier Silvio Berlusconi si è poi concentrata ampiamente sulle vicende del Milan, la sua squadra del cuore. Ha espresso grande stima per il ritorno di Massimiliano Allegri, definendolo ‘l’allenatore giusto’ e ricordando come abbia ‘regalato l’ultimo scudetto dell’era di mio padre‘. Riguardo agli acquisti, ha menzionato Ricci, apprezzandone il valore e la nazionalità italiana, sostenendo che ‘la scelta di provare a costruire un gruppo di italiani è corretta’. Ha anche parlato della necessità di ritrovare ‘una sorta di armonia’ e la ‘condivisione vera di un sogno’ all’interno del club, richiamando l’approccio del padre.