Il settore giovanile del Genoa continua a essere un vivaio di talenti, con due giovani promesse che si preparano a intraprendere un nuovo capitolo della loro carriera. Il portiere Leonardo Consiglio e il difensore Matteo Barbini, entrambi classe 2006 e provenienti dal vivaio rossoblù, si trasferiscono in prestito alla Dolomiti Bellunesi. Questa operazione di mercato sottolinea la strategia del Grifone di garantire ai propri talenti un percorso di crescita adeguato, permettendo loro di maturare esperienza nel calcio dei “grandi” in un contesto che promette meno pressioni e maggiori opportunità di sviluppo.
Il passaggio alla Dolomiti Bellunesi: motivazioni e prospettive
Leonardo Consiglio e Matteo Barbini, due elementi di spicco del settore giovanile del Genoa, hanno intrapreso una nuova avventura calcistica unendosi alla Dolomiti Bellunesi con la formula del prestito. La scelta di approdare nella società presieduta da Paolo De Cian è stata dettata da precise motivazioni, come espresso dai giovani stessi in una intervista. Il portiere Consiglio ha sottolineato come “a fare la differenza è stata la volontà dolomitica di puntare sui giovani. In più, la provincia di Belluno mi sembrava il posto ideale per iniziare la mia esperienza nel calcio dei grandi”. Una visione condivisa anche dal difensore Barbini, che ha dichiarato: “Ho scelto la Dolomiti Bellunesi perché è una realtà in cui posso crescere bene e, magari, con qualche pressione in meno rispetto ad altre piazze. È un progetto che mi piace, sono molto fiducioso e ringrazio la società per la fiducia riposta in me”. Entrambi i ragazzi si mostrano determinati a cogliere questa opportunità per elevare il proprio livello di gioco e contribuire agli obiettivi della nuova squadra.
Profili e caratteristiche dei giovani talenti
I due giovani calciatori, pur essendo ancora in fase di sviluppo, presentano già caratteristiche tecniche e personali ben definite. Leonardo Consiglio, estremo difensore, si descrive come un atleta che “si dedica parecchio al lavoro, dentro e fuori dal rettangolo verde. La grinta è una delle mie qualità principali, unita al desiderio di migliorarmi ogni giorno. In generale, sono un tipo solare, a cui piace scherzare”. La sua determinazione e la sua personalità estroversa promettono di essere un valore aggiunto per la squadra. Matteo Barbini, difensore centrale, si distingue per la sua compostezza e la capacità di gestire i momenti di tensione in campo. “Mi ritengo un giocatore calmo, pacato e orientato a trasmettere tranquillità in campo, nei momenti più tesi. Cerco di non buttare mai via la palla, soprattutto in fase di costruzione, ma ho ancora diverse aree di miglioramento”, ha affermato Barbini. Questa autocritica e la sua propensione al gioco pulito evidenziano una maturità notevole per la sua età.
Il percorso di crescita nel vivaio del Genoa
Il Genoa ha giocato un ruolo fondamentale nella formazione calcistica di Leonardo Consiglio e Matteo Barbini, accompagnandoli in un percorso di crescita che li ha visti protagonisti fino alla conquista del titolo di Campioni d’Italia Under 18 sotto la guida tecnica di Gennaro Ruotolo. Consiglio ha ripercorso le tappe della sua carriera, iniziata a sette anni nella squadra del suo paese, con una breve parentesi alla Sampdoria nelle categorie Under 13 e 14, prima di approdare al Genoa, dove ha militato dall’Under 15 fino alla Primavera. Anche Barbini ha iniziato molto presto, a quattro anni, nello Champagnat e poi nell’Internazionale, per poi essere scelto dal Genoa a sette anni. Il difensore ha espresso profonda gratitudine verso il club rossoblù: “La società si è prodigata molto per me: mi ha saputo aspettare nei momenti bui e la mia gratitudine sarà sempre totale”. Questo testimonia l’impegno del Genoa nel supportare i propri giovani talenti, anche nei momenti di difficoltà, fornendo loro le basi per un futuro promettente nel mondo del calcio.
Obiettivi e attese per la nuova stagione
Con l’inizio della nuova stagione alle porte, Leonardo Consiglio e Matteo Barbini si preparano a rispondere alla chiamata di mister Zanini per il raduno della Dolomiti Bellunesi, in programma lunedì 14 a Sedico. I due giovani calciatori sono carichi di entusiasmo e determinazione, pronti a mettersi a disposizione della squadra e a contribuire al raggiungimento degli obiettivi stagionali. “L’obiettivo è di arrivare il più in alto possibile in classifica e di aiutare la squadra. Non vediamo l’ora di cominciare”, hanno dichiarato all’unisono.
