Il calciomercato estivo si preannuncia come sempre un periodo di intense manovre e, per il Genoa, non mancano le sfide nel tentativo di rafforzare la rosa. Mentre il Grifone valuta attentamente i profili per il futuro, alcune trattative si complicano, con obiettivi che sfumano a causa della concorrenza internazionale. È il caso di Joaquin Panichelli, attaccante argentino che era da tempo nel mirino del club rossoblù, ma che ora sembra destinato a vestire la maglia dello Strasburgo, protagonista di un’offensiva economica significativa.
Panichelli, un obiettivo sfumato per il Grifone
Joaquin Panichelli, centravanti argentino di 22 anni, si è affermato come uno dei profili più interessanti della Segunda División spagnola. La sua stagione con il Mirandés, sotto la guida di Lisci, lo ha visto protagonista con un bottino di 21 reti e 8 assist, numeri che non sono passati inosservati agli occhi degli osservatori di mezza Europa. Il Genoa aveva individuato in Panichelli un potenziale rinforzo per il proprio reparto offensivo, seguendone le prestazioni con attenzione per un periodo prolungato. Tuttavia, l’Alavés, club detentore del cartellino, è ora in procinto di cederlo allo Strasburgo per una cifra considerevole: si parla di 20 milioni di euro, suddivisi in 16 milioni di parte fissa più 4 di bonus. Un investimento che sottolinea le ambizioni del club francese e che, di fatto, allontana il giovane talento dalle sponde del Bisagno, nonostante l’interesse dimostrato anche dal selezionatore dell’Argentina, Lionel Scaloni.
La potenza economica dello Strasburgo
L’operazione Panichelli è solo l’ultima dimostrazione della forza economica dello Strasburgo, un club che si sta affermando come uno dei più attivi e spendaccioni nel panorama della Ligue 1. Già nell’estate del 2023, la società aveva investito oltre 60 milioni di euro per una decina di giocatori, un record che sembra destinato a essere superato in questa sessione di mercato, anche in vista della partecipazione alla prossima Conference League. Nonostante le smentite del presidente Marc Keller sull’etichetta di “succursale del Chelsea”, l’asse Londra-Strasburgo è innegabilmente molto attivo, con diversi giovani talenti dei Blues che tornano in prestito. Questa capacità di spesa, che ha già visto lo Strasburgo versare cifre importanti per giocatori come Omobamidele (10,5 milioni), Coulibaly (7,5 milioni) e Diop (7 milioni), pone una sfida significativa per club come il Genoa.