Il mondo rossoblù si stringe in un commosso addio a Sidio Corradi, una figura leggendaria che ha incarnato l’anima del Genoa per decenni. La scomparsa di Corradi, avvenuta all’età di 80 anni, lascia un vuoto profondo nel cuore dei tifosi e di chiunque abbia amato i colori del Grifone, ricordando un uomo che ha dedicato la sua vita al club.
La carriera da giocatore: un’ala tra Serie C, B e A
Sidio Corradi ha vestito la maglia del Genoa dal 1970 al 1976, un periodo in cui ha lasciato un’impronta indelebile sul campo. Ala destra di talento, ha segnato 36 gol in 129 partite, diventando un protagonista assoluto della risalita del club dalla Serie C alla Serie A. Durante la sua militanza, il Genoa ha conquistato due campionati di Serie B, nelle stagioni 1972-1973 e 1975-1976. Un dato che ne sottolinea la versatilità e l’importanza è il suo essere stato, insieme a Marco Rossi, l’unico a realizzare un gol con la maglia rossoblù in Serie A, Serie B e Serie C.
L’uomo e il simbolo di una passione incondizionata
Oltre ai numeri, Corradi era un’icona di stile e passione. Con la sua zazzera bionda, le basette alla George Best e la maglia fuori dai pantaloncini, ha fatto innamorare i genoani negli anni successivi al 1968. La sua dedizione al Genoa era totale, come testimoniato dalle sue parole: “Il Genoa è la mia vita, il Genoa è il Genoa…”. Un legame profondo, nato da un “colpo di fulmine” per la città di Genova, che lo ha visto passare dalla lampara di Porto Ercole al porto di un amore incondizionato da parte dei tifosi.
Il ritorno come allenatore: il successo con la Primavera
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Sidio Corradi non ha mai abbandonato il suo Grifone. È tornato al Genoa come allenatore della squadra Primavera nella stagione 2010/2011, dimostrando ancora una volta il suo impegno per il futuro del club. Al termine di quella stagione, ha guidato i giovani rossoblù alla vittoria della Supercoppa Primavera, un successo che ha coronato la sua lunga carriera dedicata anche alla formazione dei talenti. La sua disponibilità e il suo spirito di servizio erano esemplari, come dimostra la sua risposta: “Dove e quando, io ci sarò” a ogni chiamata del club.
L’eredità di un Genoa d’altri tempi
Il Genoa CFC ha espresso il proprio cordoglio, stringendosi ai familiari nel ricordo di un uomo che ha dato tutto per i colori rossoblù. La sua figura evoca un “Genoa d’altri tempi”, forse meno ricco ma intriso di una bellezza e di una passione incommentabile, una vera “questione di Dna”. Sidio Corradi ha lasciato un’eredità di amore incondizionato per il club, un esempio di attaccamento che continuerà a ispirare le generazioni future di genoani.