Genoa, Ekhator: il gol di tacco che riaccende la speranza
Home > Notizie > L’ex vicesindaco Piciocchi a Primo Canale: “Genoa e Sampdoria non hanno la forza per fare lo stadio”

L’ex vicesindaco Piciocchi a Primo Canale: “Genoa e Sampdoria non hanno la forza per fare lo stadio”

L’ex vicesindaco Pietro Piciocchi, intervenuto al Programma Politico dell’emittente Primo Canale, esprime forti perplessità sulla capacità finanziaria di Genoa e Sampdoria di portare avanti il progetto di restyling dello stadio Ferraris, suggerendo un approccio alternativo e chiedendo chiarezza all’amministrazione comunale.

Il dibattito sul futuro dello stadio Luigi Ferraris si accende con le dichiarazioni di Pietro Piciocchi, consigliere comunale ed ex vicesindaco, che ha espresso forti perplessità riguardo alla capacità di Genoa e Sampdoria di sostenere economicamente il progetto di restyling dell’impianto. Le sue parole, rilasciate in un’intervista all’emittente Primo Canale, gettano un’ombra sulle attuali proposte e riaprono la discussione su un tema cruciale per il calcio genovese.

Il nodo del restyling: capacità finanziaria dei club in discussione

Piciocchi ha sollevato dubbi significativi sulla solidità finanziaria delle due società calcistiche genovesi, affermando con chiarezza che “Genoa e Sampdoria non hanno la capacità per realizzare il nuovo stadio“. Questa affermazione mette in discussione l’intero impianto del progetto “Genova Stadium”, la società creata appositamente dai due club per gestire l’operazione, che è stata definita come una “scatola vuota”.

Un’alternativa per il Ferraris: sviluppatori e gara pubblica

L’ex vicesindaco ha ricordato come la precedente amministrazione avesse concepito un percorso differente per il rinnovamento del Ferraris. L’idea prevedeva l’affiancamento delle due squadre a un “robusto sviluppatore immobiliare”, citando CDS come esempio, per garantire la copertura finanziaria necessaria. Successivamente, il progetto sarebbe stato sottoposto a una gara pubblica, assicurando trasparenza e competitività. Secondo Piciocchi, l’attuale situazione rappresenta un “ritorno al punto di partenza“, evidenziando una mancanza di progresso concreto.

Richiesta di garanzie e chiarezza dall’amministrazione

Per fare luce sulla questione, Piciocchi ha depositato un’interpellanza in consiglio comunale, chiedendo alla sindaca di fornire risposte concrete. L’obiettivo è ottenere “garanzie” sulla reale capacità di Genoa e Sampdoria di portare avanti un’iniziativa di tale portata. La richiesta sottolinea la necessità di chiarezza e di un piano solido per un progetto che non solo riguarda l’infrastruttura sportiva, ma ha anche un impatto significativo sulla città e sui suoi tifosi.