Il Genoa si trova ad affrontare un momento di profonda difficoltà in fase realizzativa, un “mal di gol” che ha caratterizzato le prime sette giornate di campionato. Con appena tre reti all’attivo, la squadra ligure ha mostrato evidenti lacune offensive, come evidenziato anche nell’ultima uscita casalinga contro il Parma. Nonostante l’inferiorità numerica degli avversari, il Grifone non è riuscito a concretizzare, vedendo sfumare la possibilità di una vittoria anche a causa di un rigore parato da Suzuki nel finale di gara. In questo contesto di urgenza, le pagine sportive de Il Secolo XIX hanno acceso i riflettori su una possibile svolta tattica.
La strategia di Vieira per sbloccare l’attacco
Di fronte a un quadro clinico che descrive un attacco anemico, il tecnico Patrick Vieira starebbe valutando un cambio di rotta significativo. Secondo quanto riportato dal quotidiano ligure, l’idea tattica che si fa strada per tentare di uscire da questa crisi è l’adozione di un sistema con due punte. Questa “terapia” mirerebbe a dare maggiore peso e incisività alla manovra offensiva, cercando di sbloccare un reparto che finora ha faticato a trovare la via del gol.
Un avvio di campionato senza precedenti
La situazione attuale del Genoa assume contorni ancora più preoccupanti se analizzata in prospettiva storica. Il Secolo XIX sottolinea come, nel Dopoguerra, mai i rossoblu avessero registrato un avvio di campionato così avaro in termini realizzativi. Il Grifone, insieme al Pisa, risulta essere l’unica squadra a secco di gol in casa tra i migliori otto tornei europei, un dato che evidenzia la gravità del momento. A eccezione del giovane Ekhator, tutti gli attaccanti della rosa, per diverse ragioni, non sono riusciti a incidere come ci si aspettava, spingendo il tecnico a considerare seriamente una modifica del modulo di gioco per invertire la tendenza.
