Roberto Pruzzo, icona del Genoa, ha espresso un giudizio severo sulla situazione attuale della squadra durante la trasmissione “We Are Genoa” andata in onda su Telenord. Le sue parole, cariche di preoccupazione, hanno acceso un dibattito acceso tra i tifosi e gli addetti ai lavori, mettendo in luce le criticità percepite nel club rossoblù.
Le critiche di Pruzzo alla squadra e al tecnico
L’ex attaccante ha descritto il Genoa come una formazione priva di una chiara visione di gioco e di un’identità definita. Ha inoltre sottolineato come diversi elementi della rosa sembrino impiegati in posizioni non congeniali alle loro caratteristiche, affermando che “almeno quattro o cinque giocatori sono schierati fuori ruolo”.
Pruzzo non ha risparmiato critiche neanche alla gestione tecnica, puntando il dito sull’allenatore Patrick Vieira. Ha evidenziato l’investimento significativo fatto dalla società per il tecnico, osservando che “guadagna più di Fabregas, ma finora non ha mostrato le qualità attese”. La delusione per la performance del tecnico è stata palpabile nelle sue dichiarazioni.
Le scelte tattiche sono state oggetto di particolare disappunto. Pruzzo ha citato esempi specifici, come l’utilizzo di Malinovskyi in un ruolo di trequartista, ritenendolo inadatto, e la posizione di Carboni, che “non può giocare da esterno” e dovrebbe essere impiegato “dietro le punte, nel suo ruolo naturale”. Ha definito queste decisioni “clamorose”, mettendo in discussione la comprensione tattica del tecnico francese: “Un allenatore con l’esperienza di Vieira non può non vedere certe cose. Mi sta deludendo molto”.
