Il designatore arbitrale per la Serie A, Gianluca Rocchi, è intervenuto durante la trasmissione Open VAR per analizzare alcuni degli episodi più discussi dell’ultima giornata di campionato, facendo luce su due momenti chiave della partita tra Genoa e Fiorentina.
Il gol di Colombo: la spiegazione sulla regolarità
Il focus principale dell’analisi è stato il gol siglato da Lorenzo Colombo, preceduto da un tocco di mano all’inizio dell’azione. Rocchi ha confermato la regolarità della rete, spiegando nel dettaglio il criterio di valutazione applicato. “In questo caso, la punibilità è l’elemento da considerare ed è pari a zero”, ha affermato il designatore. La decisione si basa sul fatto che il tocco con il braccio non ha portato a un tiro immediato in porta. Se Colombo avesse concluso l’azione subito dopo il fallo di mano, il gol sarebbe stato annullato. L’azione è invece proseguita, annullando di fatto la punibilità dell’intervento iniziale. Rocchi ha definito la rete “assolutamente regolare”, pur notando che la revisione al VAR avrebbe potuto essere più rapida.
Confermato il rigore per il Genoa
Un altro episodio esaminato è stato il calcio di rigore concesso al Genoa per un fallo di mano di Ranieri. Anche in questa circostanza, Rocchi ha avallato la decisione presa sul campo. Il designatore ha chiarito che il tocco è punibile in quanto non si è trattato di una “auto-giocata”, ovvero una situazione in cui il calciatore devia il pallone sulla propria mano in modo involontario. “Il rigore è corretto”, ha concluso Rocchi, confermando la bontà della scelta arbitrale.




