Il pareggio ottenuto a Cagliari lascia sensazioni contrastanti in casa Genoa. Da un lato, la consapevolezza di aver raccolto un punto importante, dall’altro il rammarico per non aver conquistato l’intera posta. A parlare sono i protagonisti, da Aaron Martin, finalmente in gol, a Vitinha, che ritrova la rete, fino alla coppia norvegese Thorsby-Østigard, sempre più decisiva.
La prima rete di Martin e la carica di Vitinha
Aaron Martin ha trovato la sua prima marcatura con la maglia del Grifone con un pizzico di fortuna, ma con grande determinazione. “Credo che il portiere si aspettasse un intervento di qualche mio compagno, basta che la palla sia entrata”, ha commentato il giocatore, che non nasconde la sua felicità: “Sono felice che il gol sia valso un punto, anche se ne avremmo meritati tre. E per me perché segnare mi mancava”. Per lui si avvicina anche il momento di discutere il rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Anche Vitinha esprime la sua soddisfazione per essere tornato a segnare, sottolineando la fiducia che l’ambiente ripone in lui. L’attaccante portoghese guarda già avanti, al delicato scontro salvezza contro il Verona, ultimo in classifica, consapevole che i cinque punti ottenuti nelle ultime tre gare hanno dato morale alla squadra.
L’ascesa della coppia norvegese
Un capitolo a parte lo meritano Morten Thorsby e Leo Østigard, la coppia di “vichinghi” che sta vivendo un momento di forma straordinario. Dopo un mese di ottobre complicato, in cui entrambi avevano perso anche la convocazione in nazionale, i due giocatori hanno saputo reagire. Thorsby si è trasformato in un uomo assist, mentre il difensore Østigard ha mostrato un inaspettato fiuto del gol, diventando un vero e proprio bomber. La loro intesa, culminata nello “spettacolare duetto di Cagliari”, come definito dal Secolo XIX, è diventata una delle armi principali a disposizione del Genoa in questa fase della stagione.




