Pellegri, l'ex "Messi genoano" torna al gol con l'Empoli dopo 362 giorni
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Pellegri, l’ex “Messi genoano” torna al gol con l’Empoli dopo 362 giorni

Pietro Pellegri torna al gol dopo un lungo calvario. Un tempo era il ‘nuovo Messi’ del Genoa secondo Preziosi, oggi cerca la rinascita a Empoli, senza dimenticare gli esordi in rossoblù.

Il recente gol di Pietro Pellegri con la maglia dell’Empoli, che ha interrotto un digiuno di 362 giorni, riaccende i riflettori su un talento purissimo del calcio italiano, la cui carriera è indissolubilmente legata al Genoa. Proprio con il Grifone, l’attaccante classe 2001 ha mosso i primi passi nel grande calcio, lasciando intravedere un potenziale che aveva spinto l’allora presidente Enrico Preziosi a definirlo senza mezzi termini il “nuovo Messi”.

L’esordio da record e la profezia di Preziosi

La storia di Pellegri al Genoa è quella di un predestinato. Cresciuto nel settore giovanile rossoblù, viene lanciato in Serie A da Ivan Juric il 22 dicembre 2016, a soli 15 anni, in una partita contro il Torino. Un esordio che fece scalpore, ma che fu solo l’inizio. L’eco del suo talento era tale che l’ex patron Enrico Preziosi si sbilanciò in un paragone audace: “Chi è il nuovo Messi? Ce lo abbiamo noi, ha 14 anni e gioca nei Giovanissimi. Si chiama Pietro Pellegri”. Parole che caricarono di aspettative la carriera del giovane attaccante, il quale rispose sul campo con prestazioni sbalorditive, come la doppietta siglata contro la Lazio, che attirò su di lui le attenzioni dei più grandi club europei.

Dal Genoa al calvario degli infortuni

Il suo percorso al Genoa si concluse nel gennaio 2018 con il trasferimento al Monaco per la cifra di 25 milioni di euro, un affare che testimoniava l’enorme valore del giocatore. Quello che doveva essere l’inizio di una favola si trasformò però in un calvario a causa di una serie interminabile di infortuni. Dalla pubalgia che ne limitò l’impiego nel Principato fino alla rottura del legamento crociato subita l’8 dicembre 2024, la sfortuna si è accanita su di lui. Dopo le esperienze con Milan e Torino, Pellegri sta ora cercando la sua rinascita a Empoli. Il gol segnato contro l’Avellino, il primo da quando è diventato padre, rappresenta per lui “il premio per tutti i sacrifici”, come dichiarato nel post-partita, e un nuovo punto di partenza per un talento che i tifosi del Genoa ricordano con affetto e un pizzico di nostalgia.