Il Genoa cerca gol e li ha trovati dal reparto meno atteso: quello difensivo, capeggiato dal bucaniere Leo Ostigard che con tre reti è divenuto il capocannoniere dei rossoblù in stagione. Tutti timbri pesanti, quelli del norvegese, contro Sassuolo, Fiorentina e Cagliari: il Genoa in queste tre sfide ha raccolto cinque punti. Curiosamente, tutti i gol sono arrivati dopo l’esonero di Patrick Vieira. Non ha intenzione di fermarsi più, il difensore che nel giro di tre settimane ha già eguagliato il proprio record stagionale: nel 2020-21, quando militava nel Coventry, ne aveva segnati altrettanti. Anche se si parlava di Championship, la seconda divisione inglese, e non di Serie A.
Per De Rossi è questa la miglior notizia dopo le prime due settimane da tecnico del Grifone: Ostigard è una garanzia nel gioco aereo e negli inserimenti da palla inattiva, una delle frecce più preziose nell’arco, soprattutto quando a crossare va quel Martin che è ormai tornato un punto fermo della rosa genoana.
Adesso però viene la vera sfida del tecnico rossoblù: trovare i gol delle punte, per non dover ricorrere sistematicamente agli inserimenti dalla difesa. Colombo ha dato più di un segno di vita in queste prime due partite: in rete contro la Fiorentina (centro fondamentale per sbloccarsi in stagione), aveva trovato il gol anche in quel di Cagliari, ma il precedente fuorigioco di Ekuban lo ha reso irregolare. E poi c’è la buona notizia Vitinha: il partner d’attacco di Colombo ha trovato il sigillo nella trasferta sarda e ha dato la sensazione di poter incidere di più nel 3-5-2 del nuovo tecnico, mostrandosi utile per dialogare col compagno offensivo e finalizzare. De Rossi si augura che non sia finita qua.




