Archiviare la pesante sconfitta in Coppa Italia e ripartire con una prestazione convincente. È questa la linea tracciata da Daniele De Rossi nella conferenza stampa che precede la trasferta del suo Genoa a Udine. Il tecnico ha analizzato la battuta d’arresto subita contro l’Atalanta, invitando la squadra a una reazione immediata per concentrarsi sull’obiettivo primario del campionato: “Abbiamo riportato l’umore all’altezza giusta, intanto sappiamo qual è il nostro obiettivo principale”.
Le parole di De Rossi
Nonostante gli 8 punti raccolti nelle ultime quattro giornate, la classifica resta delicata:
L’Udinese è una squadra di grande livello e fisicità, lavora da 30-35 anni senza mai rischiare di retrocedere. Pensiamo solo a questa partita, 4 partite insieme non le ho mai vinte, potremo fare diversi punti. Non vogliamo fare ragionamenti, a prescindere calendario successivo. Quando parti in campionato in maniera così lenta dal punto di vista dei punti ogni partita è importante per tirarti fuori dalle zone pericolose. Non facciamo calcoli e proviamo a vincerle tutte, ogni partita ha la sua maniera per vincerle”.
“Dopo Bergamo abbiamo riportato l’umore all’altezza giusta. Avevamo preparato la partita contro l’Atalanta per giocarla nel migliore dei modi, ma sappiamo tutti qual è il nostro obiettivo principale. Qualche errore lo abbiamo commesso, ma facciamo i complimenti all’avversario. Ci stiamo attaccando l’influenza in questi giorni, però per lunedì saremo tutti pronti”.
“Se ripeteremo la prestazione di Cagliari – aggiunge – sono convinto che torneremo contenti da Udine. In Sardegna l’abbiamo pareggiata alla fine, però la nostra prova è stata di livello. Possiamo crescere ancora tanto nella nostra area e nella difesa della porta: dobbiamo essere più dominanti in quella zona, essere ordinati e sapere dove mettersi. In area non si può essere bravi ragazzi, dobbiamo essere molto più incisivi. Lavoriamo molto sui calci piazzati difensivi. Grande rispetto per l’Udinese, squadra molto forte fisicamente. Rientrerà Norton-Cuffy: con le caratteristiche che ha può spaccare il mondo. In lui c’è un potenziale incredibile”.
Attacco e indisponibili
Vitinha e Colombo sono in netta ripresa, così come l’intero reparto offensivo.
“Stanno bene, gli attaccanti sono un po’ un mondo a parte. Si stanno divertendo in campo. Io voglio sempre di più da loro. Vitor deve essere più presente in area, sono contento anche di Ekuban e di Ekhator: mercoledì non ha fatto il bambino, ha lottato fino in fondo. Sono contento dell’attacco in generale: Messias sta benissimo, Carboni ha un talento pazzesco. È un reparto interessante”.
Per quanto riguarda i recuperi:
“Cornet si è allenato, anche se non è ancora al massimo. Gronbaek continua il suo percorso. Per il resto, dovremmo esserci”.
L’avversario Zaniolo
Poi un passaggio sull’ex compagno Zaniolo che sta facendo bene all’Udinese: “Ha fatto la scelta giusta, è andato in un’isola felice dove non c’è spazio per nient’altro che il calcio. Mi fa piacere vederlo ai suoi livelli, fisicamente è un animale alla Norton-Cuffy, ha potenzialità pazzesche. È un bravissimo ragazzo, umile. Ogni tanto dovevamo picchiarlo in allenamento perché era troppo forte. Poi le carriere hanno mille strade, mille segmenti, a volte si perde un po’ il passo. Lui è stato sfortunato con le ginocchia, ha ripreso la rincorsa, però ‘stesse bono’ lunedì. Mi auguro che faccia quello che ha pronosticato quando è arrivato a Roma”.




