Genoa, l’Atalanta è in emergenza difesa: i problemi di Palladino

L’Atalanta, prossima avversaria del Genoa in campionato, si trova ad affrontare una significativa carenza di uomini nel reparto difensivo. Il tecnico Raffaele Palladino è chiamato a trovare soluzioni alternative per far fronte a una serie di assenze che complicano i piani della squadra bergamasca in vista dei prossimi impegni, tra cui la sfida con i rossoblù.

Le assenze in casa Atalanta

La retroguardia nerazzurra deve fare i conti con due importanti defezioni. La prima è quella di Odilon Kossounou, impegnato con la sua nazionale in Coppa d’Africa. A questa si aggiunge l’assenza di Berat Djimsiti, fermato da un risentimento muscolare al flessore destro, le cui condizioni sono in attesa di ulteriori valutazioni mediche. Con queste due assenze, Palladino si ritrova con opzioni limitate, potendo contare principalmente su Ahanor, Hien, Kolasinac e Giorgio Scalvini. La coperta è corta, specialmente considerando che di questi solo lo svedese Hien è un difensore centrale di ruolo, mentre gli altri sono principalmente “braccetti” di una difesa a tre.

Le possibili soluzioni di Palladino

L’allenatore dell’Atalanta sta valutando diverse strategie per ridisegnare il pacchetto arretrato. L’ipotesi più logica sembra essere la conferma della difesa a tre, con Isak Hien al centro affiancato da Kolasinac e Scalvini. Un’altra opzione considerata è l’adattamento di Marten De Roon come difensore centrale, una soluzione già sperimentata in passato ma che presenta alcune incognite. Non è da escludere nemmeno un cambio di modulo, con il passaggio a una difesa a quattro, sistema che potrebbe garantire maggiore solidità in un momento di emergenza. La scelta definitiva verrà presa in vista di un ciclo di partite impegnative che vedrà l’Atalanta affrontare, oltre al Genoa, anche Inter, Roma e Bologna.