Mimmo Criscito e il Genoa nel Dna. Col Sassuolo tocca a lui

La strana coppia ha preso forma. Almeno per un fine settimana, il tempo di traghettare il Genoa (possibilmente) alla prima vittoria in Serie A, lunedì sera col Sassuolo. Poi si vedrà. La strana coppia la compongono Mimmo Criscito e Roberto Murgita. Il primo, bandiera eterna dei colori rossoblù ed allenatore della formazione Under 17; il secondo già nei quadri tecnici della prima squadra. In panchina coi neroverdi ci saranno loro.

E così la storia d’amore fra Mimmo Criscito e il Genoa si arricchisce di un nuovo, esaltante capitolo. Lui che i colori del Grifone li porta nel Dna, ora è chiamato a rappresentarli anche sulla panchina dei più grandi. Da giocatore a tecnico delle giovanili fino alla Serie A vissuta da allenatore: Criscito ha vissuto un percorso di tappe quasi interamente colorate di rossoblù.

Per il compleanno del Grifone ricordò a tutti quanto il calcio fosse nato a Genova, per la promozione in Serie A due anni e mezzo fa pianse commosso, perché “neppure nei sogni avrei mai immaginato una festa così”. Criscito è stato il capitano di una miriade di battaglie in casa genoana. La maglia ligure l’ha vestita in tre parentesi diverse (più un biennio nelle giovanili): a inizio carriera, a metà (durante l’epica stagione in Coppa Uefa, la 2009-10) e alla fine. Ha vissuto il dramma sportivo della retrocessione in Serie B e il paradiso dell’immediato ritorno al piano di sopra. Lo aveva detto, del resto, appena scelse di sposare ancora la causa del Grifone in cadetteria: “Torno per riportare questa squadra dove merita”. Missione compiuta.

Adesso la missione è più complicata. I rossoblù vengono da 9 giornate di campionato che definire horror è un complimento. Sterilità offensiva, rigori sbagliati (lui sa quanto possano fare male), rimonte incassate sul più bello, una buona dose di sfortuna: ingredienti di una stagione da ultimo posto, con zero vittorie. C’è ancora tempo per invertire la rotta: Criscito lo sa più di tutti, ora toccherà a lui assieme a Murgita cercare di far rialzare la testa ad un Grifone più abbattuto che mai.