Dopo un periodo di acciacchi e assenze, il ritorno in campo di Brooke Norton-Cuffy arriva in un momento cruciale per il Genoa: la squadra viaggia in acque agitate e ogni uomo conta. Terzino destro di 21 anni, alto 181 cm, dotato di esplosività e spinta offensiva, Norton-Cuffy rappresenta una scommessa su cui l’ambiente rossoblù è deciso a puntare: la sua presenza regolare potrebbe dare equilibrio e imprevedibilità all’intero pacchetto difensivo.
I numeri di Norton-Cuffy
“Lunedì affronteremo 11 Norton-Cuffy”. Così il tecnico del Genoa De Rossi ha presentato la sfida contro l’Udinese. Basterebbe questo per spiregare l’importanza del ritorno dell’inglese dopo il rosso contro il Cagliari. L’esterno, arrivato la scorsa estate e subito inserito con continuità nelle rotazioni, ha già raccolto 14 presenze in stagione tra campionato e Coppa Italia, mostrando un rendimento in crescita. Ha garantito spinta costante sulla corsia, un alto volume di duelli fisici vinti e una buona partecipazione alla costruzione del gioco.
Pur non avendo ancora firmato gol, ma un assist ad Ekhator contro il Napoli, si è segnalato per la capacità di creare superiorità con le sovrapposizioni, recuperare palla con aggressività e sostenere la manovra con continuità. È uno dei profili più giovani e più utilizzati del reparto difensivo rossoblù, segno di grande fiducia da parte dello staff tecnico.
Perché il suo ritorno può incidere subito
Il Genoa affronta avversarie fisiche e dinamiche: in questo contesto, Norton-Cuffy aggiunge un mix prezioso di atletismo e intensità. La sua spinta permette alla squadra di allungarsi con più facilità, di creare ampiezza e di avere un’opzione costante per le transizioni offensive.
In fase difensiva, la sua velocità è un’arma fondamentale per coprire la profondità, proteggere l’area e affrontare gli esterni avversari nei duelli a campo aperto. De Rossi lo considera un giocatore “con potenziale incredibile” proprio perché il margine di crescita è ancora enorme, e il ritorno in campo può rappresentare una svolta in un momento in cui ogni dettaglio conta. Domani sfiderà Zemura, un cliente scomodo perché forte fisicamente e bravo tecnicamente. La fascia destra potrebbe dunque essere una chiave importante per la sfida del Bluenergy Stadium.




