Il calciomercato è un flusso continuo di talenti che si muovono tra le squadre, e talvolta, le radici di un giocatore affondano in un club che lo ha visto crescere prima di spiccare il volo altrove. È il caso di Alessandro Russo, portiere classe 2001, la cui formazione è indissolubilmente legata al settore giovanile del Genoa. La sua carriera, dopo aver lasciato il capoluogo ligure con un’operazione di mercato significativa, lo ha portato attraverso diverse categorie e campionati, fino all’annuncio del suo più recente trasferimento. Questa analisi ripercorre il percorso di un giovane portiere che, pur non essendo più parte integrante della rosa rossoblù, rappresenta un esempio del valore generato dal vivaio del Grifone, culminando con il suo passaggio in prestito al Giugliano.
La genesi rossoblù e il trasferimento milionario
Alessandro Russo ha mosso i primi passi nel mondo del calcio proprio tra le fila del settore giovanile del Genoa, dove ha affinato le sue qualità di portiere e ha iniziato a farsi notare come una promessa. Il suo percorso di crescita nel vivaio rossoblù ha attirato l’attenzione di club importanti, culminando nell’estate del 2019 con un’operazione di mercato di notevole entità. In quell’anno, infatti, il giovane estremo difensore si è trasferito a titolo definitivo all’US Sassuolo Calcio. L’affare ha rappresentato un’iniezione economica significativa per le casse del Genoa, con una cifra pari a 7 milioni di euro, testimoniando il valore che il club ligure era riuscito a forgiare nel proprio vivaio. Questa cessione ha segnato l’inizio della sua avventura nel calcio professionistico lontano da Genova, ma ha anche evidenziato la capacità del Grifone di valorizzare i propri talenti.
Un percorso tra Serie B, estero e l’esordio in Serie A
Dopo il passaggio al Sassuolo, la carriera di Alessandro Russo ha preso una piega dinamica, caratterizzata da diverse esperienze in prestito volte a garantirgli il minutaggio necessario per la sua crescita. Nella stagione 2020/2021, il portiere ha avuto l’opportunità di esordire in Serie B con la maglia della Virtus Entella, totalizzando venti presenze complessive tra campionato e Coppa Italia. L’anno successivo ha visto Russo cambiare nuovamente casacca, trasferendosi prima all’Alessandria, sempre in Serie B, e successivamente affrontando un’esperienza internazionale nella massima serie belga con il VV Sint-Truiden. Il suo percorso lo ha riportato al Sassuolo nella stagione 2022/2023, un periodo che ha segnato un traguardo importante: l’esordio nella massima serie italiana, la Serie A, a conferma delle sue potenzialità e del lavoro svolto negli anni precedenti.
Le esperienze in Serie C e il nuovo capitolo al Giugliano
Il cammino di Alessandro Russo ha poi proseguito con un’ulteriore tappa formativa, questa volta in Serie C. Dopo l’esordio in Serie A con il Sassuolo, il portiere si è trasferito al Trento, militante nel Girone A della terza serie italiana, dove ha avuto modo di consolidare la sua esperienza accumulando trentacinque presenze complessive. Questa fase della sua carriera è stata cruciale per affinare le sue doti e mantenere un alto livello di competitività. Nella stagione che ha preceduto il suo trasferimento al Giugliano, Russo ha anche festeggiato un importante successo con il Sassuolo, contribuendo alla promozione della squadra in Serie A. Il 27 agosto 2025, il Giugliano Calcio 1928 ha ufficialmente annunciato l’acquisizione di Alessandro Russo a titolo temporaneo dal Sassuolo, aprendo un nuovo capitolo nella sua carriera e confermando la sua costante ricerca di opportunità per mettersi in mostra e continuare il suo percorso di crescita professionale.