Il calciomercato estivo continua a tenere banco nel panorama della Serie A, e per il Genoa, le voci di corridoio non mancano. Recentemente, l’attenzione si è concentrata su un possibile approdo di Ianis Hagi, fantasista e figlio d’arte, attualmente svincolato dopo la sua esperienza con i Glasgow Rangers. Le speculazioni, provenienti in particolare dalla Romania, avevano suggerito un interesse del Grifone per il giocatore. Tuttavia, la dirigenza rossoblù ha prontamente chiarito la propria posizione, smentendo in modo categorico ogni possibile trattativa, sottolineando la completezza dell’attuale rosa.
Ianis Hagi e le voci dalla Romania
Le speculazioni sul possibile approdo di Ianis Hagi al Genoa hanno trovato origine in ambienti mediatici rumeni, alimentate forse dalla recente acquisizione del club da parte del proprietario rumeno Sucu e dal precedente ingaggio di un altro connazionale, Stanciu. Hagi, figlio del leggendario Gheorghe, è un trequartista di 26 anni che ha già avuto un breve trascorso in Italia con la Fiorentina, senza però lasciare un segno significativo. Dopo l’esperienza scozzese con i Glasgow Rangers, il giocatore si trova ora senza contratto, figurando nella lista dei principali svincolati a livello mondiale aggiornata al 18 agosto. La sua disponibilità a parametro zero lo rende un profilo potenzialmente interessante per molti club, ma il Genoa ha voluto fare chiarezza sulla situazione.
La smentita del Grifone
Nonostante le suggestioni legate al nome e alla nazionalità di Ianis Hagi, la risposta del Genoa non si è fatta attendere ed è stata categorica. A dissipare ogni dubbio è intervenuto direttamente Razvan Rat, membro del Consiglio di Amministrazione del club rossoblù, che ha rilasciato dichiarazioni esplicite alla televisione rumena. Rat ha affermato senza mezzi termini: “Non c’è interesse ora. Siamo al completo”. Questa presa di posizione chiara e decisa da parte di un esponente della dirigenza genovese mette fine alle speculazioni, indicando che, almeno per il momento, il Grifone non ha intenzione di muoversi sul fronte Hagi, ritenendo la propria rosa già adeguatamente coperta per le esigenze attuali.
