Con la conclusione del calciomercato estivo, il dibattito sulle operazioni condotte dal Genoa si è acceso tra gli addetti ai lavori e i tifosi. Le aspettative erano alte, e ora, a bocce ferme, è tempo di bilanci. Tra le figure più discusse, spiccano i nomi di giocatori come Colombo, su cui si ripongono speranze, e il sogno Vardy, rimasto tale. Le valutazioni sul lavoro svolto dalla dirigenza rossoblù sono tutt’altro che unanimi, come emerso chiaramente dalle analisi di esperti del calibro di Soviero, Eranio e Ordine, che hanno espresso pareri divergenti sulla forza e la composizione della squadra.
Soviero: fiducia in Colombo, dubbi sul resto
L’ex portiere e opinionista Salvatore Soviero ha offerto una prospettiva particolare sul mercato del Genoa, concentrandosi su un elemento specifico della rosa. La sua analisi, espressa durante il ‘Derby del Lunedì’ e disponibile integralmente su Telenord, ha evidenziato una chiara fiducia in un singolo attaccante, ma ha sollevato perplessità sul quadro generale. Soviero ha dichiarato senza mezzi termini: “Credo in Colombo, non mi convince il contorno”. Questa affermazione suggerisce che, sebbene il potenziale del giovane attaccante sia riconosciuto e apprezzato, le altre operazioni di mercato o la composizione complessiva della squadra non abbiano soddisfatto pienamente le sue aspettative, lasciando un senso di incompletezza o di mancata solidità attorno al talento individuato. La sua visione, pur parzialmente ottimista, invita a una riflessione più ampia sulla strategia adottata dalla società.
Eranio: una sufficienza con il rimpianto Vardy
Anche Stefano Eranio, altra voce autorevole nel panorama calcistico genovese, ha fornito il suo giudizio sul calciomercato del Grifone. La sua valutazione complessiva si è attestata su una sufficienza, indicando un lavoro che, pur non essendo eccellente, è stato comunque accettabile. Tuttavia, Eranio non ha nascosto un pizzico di rammarico per un obiettivo di mercato che avrebbe potuto elevare ulteriormente la qualità della squadra. “Vardy sarebbe stata la ciliegina, nel complesso esprimo una sufficienza”, ha affermato l’ex centrocampista.
Ordine: un Genoa indebolito rispetto al passato
Di tono decisamente più critico è stata l’analisi di Franco Ordine, che ha espresso un giudizio severo sulle operazioni di mercato del Genoa. La sua prospettiva si discosta nettamente da quella dei colleghi, evidenziando una percezione di regressione piuttosto che di progresso. Ordine ha infatti dichiarato: “Squadra indebolita rispetto allo scorso anno”. Questa affermazione suggerisce che, a suo parere, le partenze e gli arrivi non abbiano bilanciato adeguatamente la rosa, portando a una diminuzione complessiva della forza e della competitività del Grifone. Una visione che contrasta con l’ottimismo di chi vede in Colombo un punto fermo o con la sufficienza di chi valuta il mercato nel suo complesso, ponendo l’accento su una presunta perdita di qualità che potrebbe avere ripercussioni sulla stagione sportiva e sulle ambizioni del club.