Il Genoa è fortemente interessato a Pio Esposito, giovane attaccante di proprietà dell’Inter attualmente in prestito allo Spezia. L’interesse nasce dalla volontà di rinforzare il reparto offensivo, soprattutto considerando l’incertezza sul futuro di Andrea Pinamonti, il cui riscatto dal Sassuolo appare sempre più improbabile. Tuttavia, l’operazione si preannuncia complessa, data l’alta valutazione del giocatore e la volontà dell’Inter di non privarsene definitivamente.
La strategia del Genoa per Pio Esposito
Tra le ipotesi più accreditate, si parla di un prestito con diritto di riscatto, una soluzione che permetterebbe al Genoa di valutare le qualità del giocatore sul campo e all’Inter di mantenere il controllo sul suo futuro. Un’altra possibilità potrebbe essere un prestito biennale, che darebbe a Esposito maggiore tempo per ambientarsi e crescere nel contesto del Genoa. L’obiettivo è trovare un accordo che consenta al club ligure di rinforzare il proprio attacco con un talento di sicuro avvenire, senza compromettere gli equilibri finanziari della società.
L’intervento dell’avvocato Rispoli: la formula ideale
Durante una trasmissione su Telenord, l’avvocato e procuratore Vincenzo Rispoli, noto tifoso del Genoa ed ex proprietario della Cremonese, ha analizzato le possibili formule per l’arrivo di Pio Esposito al Genoa: “Si parla di un giocatore di grande talento, ma l’Inter non sembra intenzionata a cederlo definitivamente”, ha esordito Rispoli. “Pertanto, credo che la formula più percorribile sia quella del prestito con diritto di riscatto. In questo modo, il Genoa avrebbe la possibilità di valutare il giocatore sul campo e, se dovesse convincere, esercitare il diritto di riscatto in futuro”. Rispoli ha poi aggiunto: “Un’altra opzione potrebbe essere quella di un prestito biennale, che darebbe a Esposito maggiore tempo per ambientarsi e crescere nel contesto del Genoa. In ogni caso, è fondamentale che il Genoa riesca a trovare un accordo che soddisfi sia le esigenze del club che quelle del giocatore e dell’Inter”.
