Il calciomercato estivo del Genoa non è solo questione di nuovi arrivi, ma anche di valorizzazione dei talenti già in casa. Un esempio lampante è Alessandro Marcandalli, difensore centrale che, dopo un percorso di crescita significativo, si appresta a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella rosa rossoblù. La sua evoluzione, culminata con il rientro dal prestito al Venezia, lo vede ora come una risorsa preziosa per la difesa del Grifone, con prospettive concrete di affermarsi in Serie A.
La Maturazione di un Talento Rossoblù
Il percorso di Alessandro Marcandalli è un esempio di come la pazienza e la fiducia possano ripagare nel calcio. Due anni fa, fu l’allora tecnico della Reggiana, Alessandro Nesta, figura di spicco nel panorama calcistico, a riconoscere le sue qualità, infondendo ottimismo sulle sue potenzialità. Successivamente, l’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, lo volle in squadra per il suo debutto in Serie A. Tuttavia, la prima parte della stagione vide il giovane difensore collezionare numerose panchine, un segnale che i tempi per una piena affermazione non erano ancora maturi. Questa fase iniziale, seppur caratterizzata da un minutaggio limitato, ha rappresentato un tassello fondamentale nel suo sviluppo, preparandolo alle sfide future e consolidando la sua determinazione a emergere nel calcio che conta.
Il Prestito al Venezia e il Ritorno da Protagonista
La svolta per Marcandalli è arrivata a gennaio, quando il Genoa ha deciso di cederlo in prestito secco al Venezia. Questa mossa, dettata dalla necessità di garantirgli un minutaggio maggiore che il tecnico rossoblù, Alexander Blessin, non poteva assicurare in quel momento, ha dimostrato la ferma convinzione del club nelle sue capacità. L’esperienza in Laguna si è rivelata cruciale: fino a maggio, il difensore ha collezionato almeno otto presenze, vivendo mesi intensi e formativi. Al di là dei numeri, il periodo trascorso a Venezia ha restituito al Genoa un giocatore notevolmente maturato, cresciuto sotto ogni aspetto. Questa crescita è stata evidente nel ritiro di Moena, un vero banco di prova in vista del campionato, dove l’attuale tecnico del Genoa, Vieira, ha espresso ripetutamente elogi per Marcandalli, confermandolo con forza nell’organico e schierandolo addirittura titolare in Coppa Italia contro il Vicenza.
Prospettive Future e Ruolo Chiave nella Difesa del Grifone
Il “Marcandalli 2.0” si presenta ora come una risorsa fondamentale per la retroguardia del Genoa. A meno di ventitré anni, il difensore ha dimostrato di aver assimilato appieno le lezioni apprese sul campo e nel tempo, trasformando ogni esperienza in un passo avanti. La sua evoluzione lo posiziona come la principale alternativa a Leo Østigård, offrendo al tecnico una soluzione affidabile e versatile per la difesa. La soddisfazione di chi ha creduto in lui, a partire dal Genoa stesso, è palpabile.