Nel panorama calcistico italiano, le parole di un esperto come Dario Canovi risuonano sempre con particolare attenzione. L’operatore di mercato, noto per la sua profonda conoscenza delle dinamiche del settore, ha recentemente offerto il suo punto di vista su diverse situazioni scottanti, tra cui spiccano le vicende che stanno interessando il Genoa, fornendo un’analisi lucida e disincantata sulle responsabilità e i cambiamenti che agitano il club ligure.
Le dinamiche del Genoa sotto la lente di Canovi
Il Genoa si trova al centro di un periodo di significative trasformazioni, come evidenziato dalle dichiarazioni di Canovi. Il club ha visto l’allontanamento del direttore sportivo Ottolini, un evento che, secondo l’esperto, rientra in una logica ben precisa del calcio moderno. “La situazione del Genoa è un po’ fuori dall’ordinario,” ha commentato Canovi, suggerendo che spesso la decisione di sollevare dall’incarico un direttore sportivo sia una via più agevole rispetto all’ammissione di responsabilità più ampie all’interno della società.
Parallelamente, la posizione dell’allenatore Vieira appare sempre più precaria. Nonostante le pressioni e le speculazioni, Canovi ha espresso riserve sull’idea che le colpe ricadano esclusivamente sul tecnico. “Non credo che le responsabilità siano solo di Vieira,” ha affermato l’operatore di mercato, mettendo in luce una corresponsabilità che spesso viene ignorata. Tuttavia, ha anche riconosciuto la dura realtà del calcio italiano, dove “se i risultati dovessero continuare a non arrivare, nella logica del sistema, l’allenatore sarebbe il primo a pagare le conseguenze.”




