Arrivato a Genova tra lo scetticismo generale e poco considerato inizialmente, Brooke Norton-Cuffy si sta affermando come uno dei talenti più interessanti del Genoa. Il terzino inglese, classe 2004, ha vissuto una trasformazione notevole, passando da riserva a elemento prezioso della squadra, tanto da accendere i riflettori in vista della prossima sessione di calciomercato.
Da scommessa a certezza sulla fascia
Il percorso di Norton-Cuffy in rossoblù non è stato subito in discesa. Dopo un periodo di anonimato sotto la guida di Gilardino, il giovane esterno ha trovato continuità e fiducia con Vieira nel finale della passata stagione, superando anche alcuni problemi fisici. Le sue qualità sono emerse prepotentemente: una struttura fisica imponente abbinata a una velocità e una progressione impressionanti, caratteristiche tipiche del calcio inglese moderno. La sua corsa potente ha conquistato i tifosi, che ironicamente lo hanno paragonato a Cafu. Tuttavia, il giocatore mostra ancora margini di miglioramento, soprattutto nella fase difensiva e nelle letture senza palla, come evidenziato in alcune partite di campionato. Un bagaglio di esperienza che sta comunque crescendo, con un minutaggio quasi raddoppiato rispetto a un anno fa.
La crescita sotto la guida dei campioni del mondo
Un aspetto fondamentale nello sviluppo di Norton-Cuffy è stato l’aver lavorato con tre campioni del mondo come Gilardino, Vieira e, ora, Daniele De Rossi. Quest’ultimo ne ha sottolineato l’intelligenza e la curiosità, definendolo un ragazzo che ama fare domande per migliorarsi. Proprio questa mentalità, unita al talento, sta permettendo al giovane inglese di crescere rapidamente. Le diverse metodologie di allenamento, dai silenzi di Vieira alla passione di De Rossi, stanno contribuendo a raffinare un giocatore che il Genoa aveva cercato a lungo nelle Academy inglesi. La sua evoluzione non è passata inosservata e, con l’avvicinarsi del mercato di gennaio, il club potrebbe dover respingere diverse offerte per il suo promettente esterno.




