Il calciomercato è fatto di occasioni colte e di rimpianti, e il nome di Joaquin Panichelli rientra a pieno titolo nella seconda categoria per il Genoa. L’attaccante argentino, che sta vivendo un momento d’oro in Francia con la maglia dello Strasburgo, durante l’estate era stato un obiettivo concreto del club rossoblù. I contatti erano stati avviati, ma l’operazione non si concretizzò a causa delle elevate richieste economiche dell’Alavés, società che ne deteneva il cartellino.
Un’ascesa inarrestabile e il mancato approdo in rossoblù
La traiettoria di Panichelli negli ultimi mesi è stata a dir poco sorprendente. Dopo essersi messo in luce nella seconda divisione spagnola con il Mirandés, realizzando 21 reti sotto la guida del tecnico italiano Alessio Lisci, l’attaccante ha compiuto il grande salto in Ligue 1. Lo Strasburgo ha creduto in lui, investendo 16,5 milioni di euro per assicurarselo. Una cifra che allora spaventò il Genoa ma che oggi appare irrisoria, considerando l’impatto devastante del giocatore nel campionato francese: 9 gol in 11 partite, che lo proiettano in cima alla classifica marcatori con una media di una rete ogni 96 minuti.
Il futuro di Panichelli
Le prestazioni eccezionali di Panichelli non sono passate inosservate, tanto da meritargli la convocazione nella nazionale argentina da parte del commissario tecnico Lionel Scaloni. Un sogno che si avvera per il giocatore, come da lui stesso dichiarato: “La Nazionale è sempre un sogno per un calciatore, soprattutto per un argentino. È la cosa più bella che ti possa capitare”. Con la chiamata dell’Albiceleste e le prodezze in Francia, il suo valore di mercato è destinato a salire ulteriormente. Sulle sue tracce si sarebbero già mossi club di primo piano come Milan e Barcellona, ma la corsia preferenziale sembra essere quella del Chelsea, club che condivide la stessa proprietà dello Strasburgo.




