Il Genoa sta per salutare un giovane talento rossoblù. Honest Ahanor, cresciuto nel settore giovanile del Grifone e già protagonista con la prima squadra, ha completato il suo trasferimento all’Atalanta. Questo è un momento di passaggio significativo per il difensore e per il club ligure. L’operazione sottolinea la capacità del Genoa di formare giocatori, pur dovendo poi vederli partire verso nuove destinazioni.
Il saluto commosso di Ahanor
Ahanor, dopo aver vestito la maglia del Genoa nelle giovanili e aver calcato il campo con la prima squadra per sei volte, ha espresso la sua gratitudine e il suo affetto per il club che lo ha formato. Attraverso un messaggio condiviso sui suoi profili social, il difensore ha salutato l’ambiente con parole emozionanti: “Grazie Genoa perché con te ho mosso i primi passi nel mondo del calcio. Grazie Genoa perché con te ho imparato quanto sia bello questo sport, questi colori a cui sarò eternamente grato e per sempre legato. Grazie Genoa perché con te ho realizzato i primi due sogni che avevo da bambino. Esordire nel nostro stadio e segnare un gol con la nostra maglia.” Parole che evidenziano il profondo legame emotivo tra il giocatore e la società che lo ha visto crescere.
Un arrivederci, non un addio: il futuro di Ahanor
Il messaggio di Ahanor prosegue con un ringraziamento esteso a tutte le figure che hanno contribuito al suo percorso nel settore giovanile e nella prima squadra. Il giovane difensore ha menzionato “tutte le persone che mi hanno visto crescere, a tutti i maestri che ho avuto nel bellissimo percorso con il settore giovanile. Grazie a mister Vieira, mister Gilardino, a tutti i dirigenti e presidenti che hanno sempre creduto in me supportandomi nei momenti belli, ma anche nei momenti più difficili.” Concludendo il suo saluto, Ahanor ha lasciato una porta aperta per il futuro: “Non è mai facile salutarsi, ma sappiate che il Genoa avrà per sempre un posto speciale nel mio cuore. E soprattutto non è mai un addio ma solo un arrivederci….forza Genoa sempre.” Una frase che risuona come una promessa e un augurio per il Grifone, mentre il giocatore si prepara alla sua nuova avventura con l’Atalanta.