Valentin Carboni: “Milito come esempio. Voglio tornare ad alti livelli con il Genoa”

Il fantasista argentino svela i retroscena della trattativa e la sua rinascita dopo l’infortunio a Il Secolo XIX.

L’argentino arriva da una stagione condizionata da un brutto infortunio con il Marsiglia e ha già voglia di rifarsi in rossoblù: “È stata una cosa molto brutta ma ti fa crescere come giocatore e persona, ti fa apprezzare di più le cose buone quando le hai”.

Motivazioni

L’approdo di Valentin Carboni al Genoa rappresenta un colpo significativo per il club ligure, che si assicura un fantasista di prospettiva proveniente dall’Inter. Il giovane argentino ha rivelato i dettagli che lo hanno convinto a scegliere il Grifone, sottolineando l’importanza del progetto tecnico e dell’ambiente. “Già sapevo che c’era un interesse ma con l’infortunio a Marsiglia non giocavo. Il Mondiale per Club con l’Inter è servito per far vedere che mi ero ripreso. Mi hanno convinto tifoseria, stadio e Vieira, che mi ha chiamato”, ha dichiarato Carboni. Il fantasista ha poi aggiunto dettagli sulla conversazione con il tecnico: “Cosa mi hanno detto? Che il Genoa è un grande club che punta sui giovani, di venire, che vuole una squadra che giochi bene. Ho visto il suo Strasburgo e poi il Genoa, mi piace il suo calcio. Ci chiede aggressività e pressione in fase difensiva, essere cattivi, recuperare palla in avanti. E poi con il possesso di dare qualità”.

La rinascita di Carboni dopo l’infortunio

Il percorso di Valentin Carboni verso il Genoa è stato segnato anche da un momento difficile, un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi. Un’esperienza che, come ha raccontato lo stesso giocatore, ha avuto un impatto profondo non solo sulla sua carriera ma anche sulla sua crescita personale. “È stata una cosa molto brutta ma ti fa crescere come giocatore e persona, ti fa apprezzare di più le cose buone quando le hai. Sono più maturo”, ha confessato il fantasista. La forza di reagire e la determinazione a tornare ai massimi livelli sono state le sue principali motivazioni: “La forza di reagire l’ho trovata in me, nella voglia di tornare ad alti livelli, in nazionale. Mi mancava la palla, fare quel che mi rende felice”. Il Mondiale per Club disputato con l’Inter è stato un banco di prova fondamentale, un’occasione per dimostrare di aver superato completamente il problema fisico e di essere pronto a rimettersi in gioco con nuove ambizioni.