Genoa, Gasperini e il passato: rimpianti e nuovi orizzonti

Zetulayev si racconta: “Quella volta che nascosi un infortunio a Gasperini”

Zetulayev racconta il suo Genoa 2006/07: l’infortunio nascosto a Gasperini, l’addio per Di Vaio e non solo.

Ilias Zetulayev, ex attaccante del Genoa nella stagione di Serie B 2006/2007, ha raccontato i suoi anni in rossoblù durante un’intervista a Calciogenoa.it.

L’approdo al Genoa e quell’infortunio

L’arrivo di Ilias Zetulayev al Genoa, in prestito dalla Reggina per la stagione di Serie B 2006/2007, fu un momento di grande entusiasmo per l’allora giovane attaccante uzbeko. Voluto da Gian Piero Gasperini dopo una positiva esperienza al Crotone, Zetulayev vedeva nel club rossoblu un’opportunità importante. Tuttavia, un episodio sfortunato segnò l’inizio della sua avventura: “Al primo giorno di allenamento, quando la squadra non era neanche completa, mi feci male. Nascosi l’infortunio per giocare in Coppa contro la Fiorentina. L’infortunio era all’adduttore e si rivelò complesso. Persi un mese di preparazione e quando tornai in campo non avevo il ritmo giusto. Da lì andai in difficoltà e giocai solo 2-3 partite da titolare.”

Il mercato di gennaio e il passaggio al Vicenza

La finestra di calciomercato di gennaio 2007 si rivelò decisiva per il Genoa, impegnato nella corsa alla promozione in Serie A, e per lo stesso Zetulayev. Con l’obiettivo di rafforzare l’attacco e dare una spinta ulteriore alla squadra, il club rossoblu concluse un’importante acquisto: l’arrivo di Marco Di Vaio. L’attaccante uzbeko, che aveva già faticato a trovare spazio a causa dell’infortunio e della conseguente perdita di ritmo, si ritrovò a dover cercare nuove opportunità. “A gennaio poi arrivò Di Vaio per centrare il salto in A e io andai a Vicenza,” ha raccontato.

Il lavoro con Gasperini

Al di là delle vicende di mercato, l’esperienza al Genoa fu profondamente segnata dall’incontro con Gian Piero Gasperini, una figura che avrebbe lasciato un’impronta indelebile nella carriera e nella filosofia calcistica di Zetulayev. L’ex attaccante ha sottolineato l’importanza del lavoro fatto con il mister: “Gasperini è stato il mio primo allenatore in Italia. Mi ha influenzato molto anche come allenatore, ho preso spunto da lui, mi ha insegnato a lavorare sodo, i suoi allenamenti erano belli e pesanti. Con lui ho capito come non aver paura contro nessun tipo di avversario”.