Il Genoa è sempre concentrato sullo sviluppo dei propri talenti. E questo impegno è stato vigorosamente rimarcato dal CEO Andres Blazquez ieri pomeriggio, durante la presentazione dei candidati all’European Golden Boy e all’European Golden Girl alla Badia di Sant’Andrea. Le sue parole hanno delineato l’importanza di fondamenta solide e di un ambiente dedicato.
La Badia di Sant’Andrea: un convitto storico per il futuro
La ristrutturazione della storica Badia di Sant’Andrea, risalente al 1100, e la sua trasformazione nel convitto per giovani giocatori più antico del mondo, rappresenta un pilastro fondamentale della strategia del Genoa. Blazquez ha evidenziato come questa struttura fosse una necessità impellente per il club. “Questa è una struttura che al Genoa serviva, quando siamo arrivati i ragazzi erano ospitati in un albergo”, ha dichiarato il CEO. “Qui possiamo seguirli passo dopo passo, possiamo controllare la loro alimentazione, siamo presenti nella loro vita e devono solo pensare a studiare e giocare.” La realizzazione di questo progetto, sostenuto anche dai tifosi tramite un bond dedicato, segna una svolta, offrendo ai giovani atleti un percorso educativo e di crescita completo, come testimoniato dal percorso di Honest Ahanor.
Venturino e i talenti emergenti: il frutto del lavoro
Il successo del progetto giovanile del Genoa trova concretezza nei nomi dei giovani che stanno emergendo. Blazquez ha citato Venturino come esempio lampante di questa filosofia. “Venturino è la prova che la Primavera del Genoa è un progetto vincente,” ha sottolineato, evidenziando come l’emozione di scendere in campo al Ferraris sia amplificata per chi è cresciuto nel club. Accanto a lui, altri talenti come Ekhator e Fini, già a segno con l’Under 21, rappresentano il futuro del Genoa. Molti altri giovani, attualmente in prestito per maturare esperienza, saranno a disposizione della prima squadra nelle prossime stagioni, a dimostrazione di un vivaio fertile e di una strategia a lungo termine.
Valori e sport: il riconoscimento delle istituzioni
L’impegno del Genoa nel formare non solo atleti ma anche cittadini responsabili ha ricevuto il plauso delle istituzioni. L’assessore allo sport della Regione Liguria, Simona Ferro, presente all’evento, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa. “Fa piacere che il Genoa abbia creato un luogo che accolga gli sportivi dove non c’è solo agonismo ma anche valori”, ha dichiarato l’assessore, riconoscendo il ruolo dello sport nella crescita personale e sociale dei ragazzi. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza di un progetto che va oltre il campo da gioco, investendo nel capitale umano e nei principi etici.