L’ex capitano rossoblù, attuale allenatore del Genoa Under-17, ha condiviso le sue riflessioni su due figure chiave del calcio italiano e della sua carriera genoana, Raffaele Palladino e Gian Piero Gasperini, in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. Le sue parole offrono uno sguardo intimo e personale sui due allenatori che si sfideranno al Franchi.
Criscito e Palladino, un legame nato alla Juventus
Criscito ha ricordato i suoi giorni alla Juventus, dove ha incontrato Palladino nella stagione 2007-08: “Con Raffaele ci conoscemmo alla Juve. Era l’anno dopo Calciopoli. Ma, diciamo così, io là giochicchiavo, feci solo otto presenze. Ci siamo visti di recente al Viola Park per le partite dei miei due figli. Alfredo gioca nell’Under 14 del Genoa e Alessandro nell’Under 13. Siamo stati insieme a chiacchierare una quarantina di minuti e mi ha raccontato di quanto questo mestiere sia bello, ma al tempo stesso faticoso. ha detto l’ex terzino e attuale allenatore delle giovanili del Genoa, sottolineando come il loro legame si sia rafforzato l’anno successivo al Grifone sotto la guida di Gasperini.
Due stili di allenamento a confronto
Criscito ha descritto Gasperini come un allenatore che vive ogni partita “a duecento all’ora”, mentre ha elogiato Palladino per la sua calma e riflessività: “Di Palladino la dote maggiore è la calma, lo ricordo già quando era giocatore,” ha affermato Criscito, evidenziando come queste qualità si riflettano nel loro approccio al calcio.