Nel vibrante contesto del “Derby del Lunedì” su Telenord, il noto giornalista nazionale e opinionista Franco Ordine ha offerto una prospettiva incisiva sulle dinamiche interne di Genoa e Sampdoria. Le sue parole, cariche di esperienza e acutezza, hanno acceso un faro su questioni cruciali che potrebbero influenzare il futuro delle due squadre liguri, generando spunti di riflessione per addetti ai lavori e tifosi.
Le critiche di Ordine al Genoa
Rivolgendo la sua attenzione al Genoa, Ordine ha espresso una chiara preoccupazione riguardo a certe decisioni societarie. Pur dichiarando di non voler entrare nelle “dinamiche interne al Genoa”, ha sottolineato con forza un principio fondamentale: “so per esperienza che quando si calpesta la storia, come è avvenuto con la revoca di Zangrillo dal Cda, il prezzo lo si paga sempre, magari col tempo”. Questa affermazione suggerisce che la rimozione di figure storiche o l’alterazione di equilibri consolidati possa avere ripercussioni significative, anche se non immediatamente visibili, sul percorso del club.
La questione leadership in casa Sampdoria
Passando alla sponda blucerchiata, Franco Ordine ha sollevato un interrogativo diretto e pungente sulla gestione dello spogliatoio della Sampdoria. La sua domanda retorica, “chi comanda nello spogliatoio tra Gregucci e Foti?”, evidenzia una potenziale criticità nella catena di comando. Il giornalista ha poi rafforzato il suo monito con una metafora eloquente: “Quando ci sono due galli nel pollaio, non si vede spuntare l’alba… attenzione”. Un’immagine che evoca l’idea di una leadership frammentata o contesa, capace di generare confusione e ostacolare il raggiungimento degli obiettivi, con un implicito invito alla chiarezza e all’unità per evitare conseguenze negative.




