Il Genoa femminile chiude il girone B all’ultimo posto con un punto in tre partite. Inter e Fiorentina passano alla fase successiva con sei, Como a casa con quattro.
Il vantaggio viola nel primo tempo
Il primo tempo della sfida ha visto la Fiorentina prendere l’iniziativa, cercando di sbloccare il risultato e mettere pressione sulla difesa del Genoa. Le Grifoncine hanno cercato di contenere gli attacchi avversari, ma la superiorità tecnica delle viola si è fatta sentire. Il momento decisivo della prima frazione è arrivato al 40° minuto, quando Omarsdottir è riuscita a superare la retroguardia genoana e a depositare il pallone in rete, portando in vantaggio la Fiorentina. Questo gol ha rappresentato una doccia fredda per il Genoa, che fino a quel momento aveva provato a resistere e a costruire qualche azione offensiva.
La reazione del Genoa femminile non basta
La ripresa ha visto il Genoa tentare di reagire, ma la Fiorentina ha continuato a spingere per consolidare il proprio vantaggio. Al 54° minuto, un episodio chiave ha ulteriormente indirizzato la partita: un calcio di rigore assegnato alla Fiorentina è stato trasformato con freddezza da Severini, che ha così raddoppiato il punteggio per le viola. Con il risultato sul 2-0, la situazione per il Genoa si è fatta estremamente complessa, ma le Grifoncine non hanno mollato. La loro perseveranza è stata premiata al 69° minuto, quando Cinotti è riuscita a trovare la via del gol, accorciando le distanze e riaccendendo una flebile speranza di rimonta. Nonostante la rete che ha ridotto lo svantaggio, il Genoa non è riuscito a completare la rimonta nei minuti finali, e il risultato di 2-1 in favore della Fiorentina è rimasto invariato fino al fischio finale.
