Genoa: la Badia di Sant'Andrea, nuova casa del settore giovanile

Genoa: la Badia di Sant’Andrea, nuova casa del settore giovanile

Il Genoa inaugura la nuova sede del settore giovanile e femminile alla Badia di Sant’Andrea, unendo storia e futuro. Un progetto da milioni di euro, sostenuto anche dai tifosi con i Genoa Bond, che promette di formare i talenti di domani in una struttura all’avanguardia.

Il Genoa, con uno sguardo proiettato al futuro e un profondo rispetto per le proprie radici, sta scrivendo un nuovo capitolo fondamentale per lo sviluppo dei suoi giovani talenti. Sulla suggestiva collina degli Erzelli, tra Cornigliano e Sestri Ponente, prende forma la nuova casa del settore giovanile e dell’area femminile, un progetto ambizioso che unisce storia millenaria e modernità.

La Badia di Sant’Andrea: un ponte tra passato e futuro

La Badia di Sant’Andrea, un edificio secolare risalente al 1100, è stata trasformata nel nuovo quartier generale rossoblù. Questa struttura, di proprietà del Grifone, è destinata a ospitare i ragazzi e le ragazze del vivaio, offrendo loro un ambiente dedicato alla crescita sportiva e personale. L’intera area si estende per 18mila metri quadrati, includendo spazi verdi e un ampio parcheggio, e comprende un edificio principale di 2954 metri quadrati con una mensa di 370 metri quadrati, oltre a una chiesa sconsacrata e una torre.

Il primo lotto: un investimento per la crescita

Il primo lotto dei lavori è stato completato ed è operativo da agosto, coprendo una superficie di 1893 metri quadrati, un numero che richiama l’anno di fondazione del club. Questa fase ha visto la realizzazione di 21 camere, una mensa, una cucina, una sala studio, una sala relax, due aree uffici (una per il settore giovanile e una per il comparto femminile), la reception, una sala riunioni e la lavanderia. Attualmente, 39 giovani calciatori risiedono nella struttura, supportati da un team di professionisti che include tutor educativi, psicologi, tutor scolastici e personale per la ristorazione, le pulizie, la guardiania e il giardinaggio. L’investimento per questa prima fase è stato di circa 2,5 milioni di euro, a seguito dell’acquisto dell’edificio per 2,2 milioni di euro.

Il completamento entro la fine del 2026: un polo all’avanguardia

Il completamento del secondo lotto è previsto entro la fine del 2026. Questa fase includerà il restauro della chiesa sconsacrata, l’ampliamento della zona mensa e l’aggiunta di ulteriori stanze nella torre. Verrà inoltre restaurato il lato ovest della palazzina e saranno realizzati una palestra con centro riabilitativo e due campetti per la riatletizzazione. Gli spazi esterni saranno arricchiti con alberi, verde decorativo e arredi, mentre nel cortile centrale verrà allestito un pergolato, completando così un’infrastruttura all’avanguardia.

Il sostegno dei tifosi: i Genoa Bond

L’intervento di ristrutturazione della Badia ha ricevuto un forte impulso dall’attuale proprietà e ha beneficiato in modo significativo del contributo dei sostenitori attraverso l’adesione ai Genoa Bond. Emessi nell’autunno del 2023, con un investimento minimo di mille euro, un interesse annuo del 9% e una durata di cinque anni, i bond hanno raccolto 5 milioni di euro, con quasi un migliaio di sottoscrittori. Gli obbligazionisti godranno di condizioni esclusive, come la pubblicazione dei loro nomi all’interno della Badia, una cena di gala per l’inaugurazione e altri benefici personalizzati.

Una storia millenaria: dalle origini al Grifone

La Badia di Sant’Andrea vanta una storia quasi millenaria, con le sue origini legate all’Ordine di San Benedetto a Genova Cornigliano. Edificata nelle dimensioni attuali tra il 1131 e il 1150, ha ospitato Papa Innocenzo IV e ha cambiato destinazione d’uso più volte, da convento a residenza di campagna, sede dell’Ordine dei Domenicani e dell’Inquisizione. Dopo essere stata espropriata e venduta a privati alla fine del 1700, e poi nuovamente abitata dai monaci nel 1938, l’edificio è stato acquisito da Italstrade nel 1978, prima di diventare la nuova casa del Genoa. L’inaugurazione ufficiale della Badia di Sant’Andrea è attesa per la fine del mese di settembre.