In una sfida dal sapore di alta classifica giovanile, il Genoa Primavera di mister Sbravati ha sbancato Novara, campo di casa del Milan, imponendosi con un netto 2 a 0. Questa vittoria in trasferta, ottenuta contro un avversario di pari età blasonato, consolida la posizione dei liguri e dimostra la maturità tattica della squadra. Il protagonista indiscusso della giornata è stato Romano, autore di una doppietta che ha indirizzato il match fin dalle prime battute, regalando al Grifone tre punti fondamentali in un contesto di gioco particolarmente insidioso.
Un Primo Tempo da Incorniciare per il Grifone
Il primo tempo è stato un vero e proprio manifesto della determinazione del Grifone. Appena trascorsi quattro minuti dal fischio d’inizio, Romano ha capitalizzato un’indecisione della retroguardia rossonera, involandosi verso la porta e depositando la sfera in rete per l’1 a 0, un avvio fulminante che ha sorpreso gli avversari. Il Milan ha tentato una reazione immediata, con Mancioppi che ha impegnato Lysyinok, il portiere ligure, e Scotti che, con una spettacolare rovesciata, ha sfiorato il pareggio. Tuttavia, il Genoa non si è limitato a difendere il vantaggio: al ventesimo minuto, Zulevic ha colpito un palo con un rasoterra insidioso, dimostrando la costante pericolosità offensiva dei rossoblu. Poco dopo, anche il Milan ha pareggiato il conto dei legni con una traversa colpita da Ossola. Nonostante le occasioni avversarie, il Genoa ha continuato a pungere e, al trentottesimo, ha raddoppiato ancora con Romano, finalizzando un contropiede perfetto. Il bomber ligure ha poi sfiorato la tripletta con un potente destro che ha lambito il palo, chiudendo una frazione di gioco dominata dai liguri e caratterizzata da un’efficacia offensiva notevole.
La Resistenza Rossoblu nella Ripresa
La seconda frazione di gioco ha visto il Milan Primavera intensificare i propri sforzi per cercare di riequilibrare il risultato, ma la retroguardia del Genoa ha mantenuto una condotta impeccabile, erigendo un muro invalicabile. Nonostante i tentativi dei lombardi, la difesa genoana ha fatto buona guardia, respingendo ogni assalto con ordine e determinazione. Entrambe le panchine hanno optato per diversi cambi, cercando nuove soluzioni tattiche e freschezza in campo. Scotti e Di Siena, tra i più attivi del Milan, hanno creato nuove opportunità per accorciare le distanze: sul primo tentativo, Lysyinok si è esibito in un tuffo provvidenziale, mentre sul secondo la conclusione è terminata fuori. L’insistenza rossonera ha portato Scotti a impegnare nuovamente il numero uno rossoblu, ma senza successo. Il Genoa Primavera, pur adottando una postura più difensiva, non ha concesso sbavature significative, gestendo il vantaggio con lucidità. Anche dopo l’uscita del mattatore Romano, la squadra ha saputo resistere, superando anche alcune mischie pericolose nell’area ligure, come quella in cui Di Siena non è riuscito a trovare la porta da buona posizione. Niente da fare: successo del Genoa.
