Il panorama calcistico genovese è in fermento. Il Genoa si conferma protagonista di un legame indissolubile con la sua tifoseria. Il recente comunicato ufficiale diffuso dal club rossoblù dipinge un quadro di passione travolgente, culminata in un risultato straordinario che sottolinea la forza del tifo rossoblù e l’efficacia delle strategie societarie. Per il terzo anno di fila, c’è il record di abbonamenti venduti.
Un legame da record: oltre 28mila abbonati
Il club ha annunciato il superamento di una soglia storica per la campagna abbonamenti, raggiungendo quota 28.101 tessere sottoscritte. Questo dato non solo stabilisce un nuovo primato, superando di otto unità il record precedente (28.093), ma consolida anche un trend di crescita ininterrotto per il terzo anno consecutivo. Un quotidiano sportivo ha evidenziato come “questo numero testimonia un legame indissolubile tra la squadra e la sua gente, un affetto che va oltre ogni aspettativa”. Tale successo è attribuibile alla dedizione dei sostenitori, ai progressi sportivi e a una mirata attività di marketing che ha saputo coinvolgere la base dei tifosi. È stato inoltre sottolineato come nemmeno formazioni storiche, come la Sampdoria nell’anno dello scudetto, abbiano raggiunto cifre simili, evidenziando la portata di questo traguardo. Il Genoa, nella sua nota, ha comunicato lo stop alle vendite per lasciare posti allo stadio e fidelizzare altri tifosi. Insomma, ancora una volta il Ferraris sarà uno degli stadi di Serie A con più posti occupati.
La preparazione della prima squadra maschile
Mentre la passione dei tifosi continua a battere ogni record, la squadra maschile del Genoa prosegue la sua preparazione in vista degli impegni futuri. Il programma prevede una doppia sessione di allenamento, con un test match pomeridiano contro la Nazionale Universitaria Giapponese. Questo incontro rappresenta un’importante tappa nel percorso di avvicinamento al prossimo appuntamento di rilievo, il test con il Rennes, fissato per il 9 agosto. Il club è impegnato a innalzare progressivamente l’asticella dei risultati, consapevole che il buon lavoro svolto finora deve essere la base per ulteriori miglioramenti.
