Ds Genoa: “Principio di accordo per Stanciu, giocatore chiave”

Genoa, Stanciu: “Non ho obiettivi personali, penso alla squadra”

Nicolae Stanciu del Genoa esalta la mentalità di squadra dopo il successo sul Vicenza, mettendo in secondo piano gli obiettivi personali e lodando il talento di Carboni. Un Genoa pronto per la Serie A.

Dopo il successo ottenuto sul Vicenza, il Genoa si prepara con determinazione all’inizio del campionato di Serie A. Le dichiarazioni post-partita di Nicolae Stanciu hanno delineato una chiara filosofia di squadra, mettendo in risalto l’importanza del collettivo e la fiducia nel lavoro svolto. Il centrocampista rumeno ha espresso grande soddisfazione per la sua prima apparizione casalinga davanti ai tifosi del Ferraris, sottolineando come l’emozione del gol sia stata unica, ma sempre subordinata al bene comune del gruppo.

La filosofia del collettivo e la visione di Vieira

Nicolae Stanciu ha ribadito con forza la sua visione, che privilegia il successo del gruppo rispetto alle statistiche individuali. “Il mio gol conta meno, non sono un giocatore che cerca le statistiche personali. Penso solo alla squadra, che faccia bene e che vinca le partite”, ha dichiarato il calciatore, evidenziando una mentalità orientata al sacrificio e alla dedizione per il bene comune. Questa filosofia si sposa perfettamente con il progetto tecnico di mister Vieira, che incoraggia un gioco dinamico e versatile. Stanciu ha spiegato come il tecnico richieda “molto movimento dai centrocampisti”, concedendo ai giocatori la libertà di cambiare posizione in campo, un approccio che il gruppo sta assimilando e sfruttando con intelligenza. Il rapporto con l’allenatore è descritto come eccellente, con Vieira che si dimostra un comunicatore efficace e un tecnico capace di migliorare le prestazioni individuali.

Il rispetto per l’avversario e il talento di Carboni

L’approccio del Genoa, come evidenziato da Stanciu, è improntato al massimo rispetto per ogni avversario, indipendentemente dalla categoria. La partita contro il Vicenza è stata affrontata con la stessa serietà e intensità che si riserverebbe a un match di Serie A, dimostrando la professionalità e la mentalità vincente del gruppo. Il modello di gioco, caratterizzato da una “pressione alta” e dalla volontà di “recuperare la palla il più in alto possibile”, è un marchio di fabbrica che il mister vuole imprimere, simile a quanto Stanciu ha sperimentato in contesti europei di alto livello. Questa strategia, unita alla presenza di “molti giocatori di qualità che possono fare gol o assist e decidere una partita”, rende il Genoa una squadra imprevedibile e pericolosa. Tra i talenti emergenti, Stanciu ha speso parole di elogio per Carboni, definendolo “un crack, un grande giocatore” e pronosticandogli un futuro brillante, con la possibilità di diventare “il più grande calciatore in Italia”. Un attestato di stima che sottolinea la qualità del vivaio e la capacità del Genoa di valorizzare i propri giovani.