Un ritorno a Marassi che si preannuncia carico di emozioni e non privo di tensioni. Albert Gudmundsson, vecchia conoscenza del Grifone, si prepara a sfidare il suo passato con la maglia della Fiorentina. Il fantasista islandese è rientrato a Firenze dopo un permesso che lo ha visto volare in Islanda per affrontare questioni personali delicate, ed è pronto a rimettersi a disposizione del suo allenatore in vista del prossimo impegno di campionato proprio contro il Genoa.
Gudmundsson attende il verdetto
Il motivo del viaggio di Gudmundsson in patria è legato a una vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto. L’ex numero 11 del Genoa sta affrontando un’inchiesta per cattiva condotta sessuale. Dopo una prima sentenza di assoluzione emessa nell’ottobre del 2024, la donna che ha sporto denuncia ha deciso di presentare ricorso. Questo ha portato alla celebrazione di un processo di secondo appello, la cui sentenza definitiva è attesa per i primi giorni di dicembre. Una situazione complessa che il giocatore sta gestendo parallelamente alla sua carriera sportiva.
Sfida al passato
Nonostante le preoccupazioni extra-campo, Gudmundsson ha immediatamente ripreso contatto con la realtà viola. Rientrato a Firenze, ha pranzato con i compagni e nel pomeriggio si è unito al gruppo per la seduta di allenamento. La sua presenza non è in dubbio per la trasferta genovese: sarà regolarmente a disposizione di mister Vanoli, pronto a calcare nuovamente il prato di Marassi, questa volta da avversario. Un incrocio che aggiunge ulteriore pepe a una partita già di per sé molto sentita.
