Dopo le sfide disputate nel Trofeo 100 años de Garra, il Genoa ha mostrato una notevole solidità, imponendosi sul Villarreal e pareggiando con il Real Oviedo. Contemporaneamente, la Sampdoria ha sostenuto un’amichevole contro il Sant’Arcangelo, con il tecnico Donati che ha fornito un’analisi dettagliata sull’impegno e la condizione fisica della sua squadra.
Genoa, qualità e concretezza nel Trofeo 100 años de Garra
Nella sfida contro il Sottomarino Giallo, la squadra rossoblù ha saputo imporsi con determinazione. Il vantaggio è arrivato presto, al sesto minuto, grazie a una deviazione fortuita di Norton-Cuffy che ha spiazzato il portiere avversario. Nonostante il momentaneo pareggio spagnolo al quattordicesimo, frutto di una conclusione di Kambwala su azione da calcio d’angolo, il Genoa ha prontamente ristabilito le distanze. Al venticinquesimo, un calcio di rigore procurato da Masini è stato trasformato con freddezza da Vitinha, riportando i liguri in vantaggio. La rete che ha sigillato il risultato nei tempi regolamentari è stata opera di Gronbaek al quarantesimo, abile a finalizzare un assist preciso di Messias. L’incontro è poi proseguito con la sequenza dei calci di rigore, dove i rossoblù hanno dimostrato nervi saldi, prevalendo per 5-4 grazie alle realizzazioni di Martin, Gronbaek, Vitinha, Stanciu e Messias. La prestazione complessiva ha evidenziato una squadra capace di creare occasioni e di reagire prontamente alle difficoltà, lasciando un’impressione di grande qualità e potenziale. La successiva partita contro il Real Oviedo si è conclusa a reti inviolate, un pareggio che ha comunque contribuito al punteggio finale nel torneo.
Ok anche la Sampdoria
Sul fronte blucerchiato, l’amichevole disputata contro il Sant’Arcangelo ha fornito indicazioni utili allo staff tecnico. La vittoria per 3-1 ha permesso di testare schemi e giocatori, sebbene il risultato sia solo una parte dell’analisi. Il mister Donati, al termine dell’incontro, ha offerto una valutazione lucida sulla performance dei suoi. “L’intento di applicare quanto provato durante le sessioni di allenamento è stato chiaramente percepibile in campo,” ha affermato il tecnico, “tuttavia, in alcuni frangenti, la brillantezza e la precisione sono venute meno, probabilmente a causa della stanchezza accumulata. Nonostante ciò, sono pienamente soddisfatto dell’impegno e della dedizione che il gruppo ha dimostrato.” Le sue parole riflettono un quadro di luci e ombre, tipico delle fasi di preparazione, dove l’intensità del lavoro fisico può incidere sulla fluidità del gioco. La ricerca della condizione ottimale e l’assimilazione dei concetti tattici restano le priorità per la formazione doriana, che continua il suo percorso di crescita in vista degli impegni futuri.
