Blazquez traccia la rotta del Genoa: stabilità finanziaria e crescita del 15% in tre anni
Home > Notizie > Interviste > Blazquez traccia la rotta del Genoa: stabilità finanziaria e crescita del 15% in tre anni

Blazquez traccia la rotta del Genoa: stabilità finanziaria e crescita del 15% in tre anni

Il CEO del Genoa, Andres Blazquez, svela il piano per il futuro: eliminare il debito storico, puntare a una crescita del 15% in tre anni e stabilizzare la squadra a metà classifica in Serie A.

In un’intervista concessa alla piattaforma di analisi finanziaria “Off the pitch”, l’amministratore delegato del Genoa, Andres Blazquez, ha delineato con chiarezza la visione strategica per il futuro del club. Al centro del suo intervento ci sono la risoluzione del debito pregresso, la crescita commerciale e il consolidamento sportivo, temi chiave per garantire un avvenire solido e competitivo alla società rossoblù.

La sfida del debito e il modello di gestione

Uno dei punti più critici affrontati da Blazquez riguarda la situazione debitoria del club. L’amministratore delegato ha parlato di un passivo ricorrente di 30-40 milioni di euro annui, un fardello che la gestione attuale è determinata a eliminare. “La mia ossessione è eliminare questo debito,” ha dichiarato, sottolineando come l’obiettivo sia raggiungere la piena sostenibilità finanziaria entro i prossimi due anni. La strategia per arrivare a questo traguardo si basa su un equilibrio virtuoso tra la valorizzazione e la cessione di giocatori e un’attenta attività di scouting per scoprire nuovi talenti, un modello che punta a risanare i conti senza sacrificare la competitività della rosa.

Crescita, ambizioni e il ruolo di Sucu

Oltre al risanamento, il Genoa punta a una significativa espansione. Blazquez ha fissato un obiettivo ambizioso: una crescita complessiva del 15% nei parametri finanziari e commerciali nel prossimo triennio. Un segnale tangibile di questo sviluppo è già visibile nel boom delle vendite delle maglie, passate da circa mille a 25mila unità negli ultimi quattro anni. Come spiegato nell’intervista, un ruolo cruciale è stato giocato dall’arrivo del patron Sucu, il cui intervento ha permesso di “non cedere giocatori chiave a gennaio”, mossa fondamentale per la permanenza in Serie A. L’obiettivo per la stagione in corso e la prossima è chiaro: stabilizzare il club a metà classifica, per poi, una volta alleggeriti i vincoli finanziari, puntare a traguardi più prestigiosi.